il salvataggio

Gattino finisce dentro il cofano di un'auto: salvato dagli operatori Enpa

I consigli di Enpa: "In caso di avvistamento di un gatto che si va a nascondere in un vano motore mettere un cartello sul parabrezza avvisando il proprietario dell’auto".

Gattino finisce dentro il cofano di un'auto: salvato dagli operatori Enpa
Pubblicato:

Lieto fine per un gatto che si era rifugiato nel vano motore di un'auto in via Davanzati a Milano.

Gli operatori di Enpa salvato un gattino intrappolato

MILANO – Storia a lieto fine per un gattino che, nei giorni scorsi, è stato salvato dagli operatori Enpa. Il micio, forse spaventato da qualcosa, si era rifugiato nel vano motore di un’auto parcheggiata in via Davanzati a Milano.

“I nostri soccorritori, una volta sul posto – spiegano da Enpa –, hanno avvolto con una lunga rete elastica l'auto da dove provenivano i miagolii, onde evitare che il micio potesse fuggire rischiando di essere investito dalle macchine in transito, e hanno cercato di rintracciare il proprietario dell’auto. In tarda mattinata la moglie del proprietario dell'auto è riuscita a raggiungere i nostri soccorritori e ha aperto il cofano del vano motore. Non è stato semplice riuscire a catturarlo ma finalmente verso le 16 i nostri operatori hanno avuto la meglio e sono riusciti a prendere il micio e a trasferirlo presso la nostra sede”.

Cosa fare in caso di miagolii

Il gatto è stato quindi affidato alle cure degli operatori che ne hanno controllato le condizioni di salute. “Vi ricordiamo, in caso di avvistamento di un gatto che si va a nascondere in un vano motore o se si sentono miagolii sospetti provenire da una macchina parcheggiata, occorre mettere un cartello sul parabrezza avvisando il proprietario dell’auto di non accendere assolutamente il motore e contattarci per richiedere un intervento dei nostri operatori – spiegano i volontari –. L’uscita dei soccorritori Enpa, nei limiti delle nostre possibilità operative, viene concordata con il gattile comunale per il successivo ricovero dell’animale presso la struttura pubblica”.

Seguici sui nostri canali