Serrande abbassate per dieci giorni per l’esercizio pubblico “La Pizza di Pulcinella” di via Costantino Baroni 12, nel quartiere Gratosoglio.
Pizzeria chiusa al Gratosoglio per dieci giorni: degrado, disordini e frequentazioni pericolose
MILANO – Il provvedimento di chiusura per dieci giorni del questore è arrivato dopo diversi interventi della Polizia che ha trovato tra i clienti abituali persone con precedenti per armi, droga e reati contro la persona.
La sospensione della licenza è stata notificata nei giorni scorsi dagli agenti del commissariato Scalo Romana, in esecuzione di un decreto firmato dal questore di Milano Bruno Megale, a seguito di una serie di controlli che hanno evidenziato una situazione di degrado e criticità sotto il profilo dell’ordine e della sicurezza pubblica.
Ritrovo di clienti abituali con precedenti penali e di polizia
Secondo quanto accertato dalla Polizia, il locale era diventato punto di ritrovo abituale per soggetti con numerosi precedenti penali e di polizia, anche per reati gravi legati al traffico di sostanze stupefacenti, al possesso di armi e a delitti contro il patrimonio e la persona.
Una presenza costante che, nel tempo, ha contribuito a generare episodi di schiamazzi, disturbo alla quiete pubblica e un clima di insicurezza segnalato anche dai residenti della zona.

Durante uno dei controlli più significativi, effettuato a metà gennaio, gli agenti hanno identificato all’interno del locale quattordici avventori. Tra questi, quattro risultavano destinatari di misure restrittive e preventive, come il divieto di avvicinamento con applicazione del braccialetto elettronico, l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria e l’Avviso orale del questore.
La sospensione temporanea della licenza
Alla luce degli elementi raccolti e della reiterazione delle criticità riscontrate, la Questura ha disposto la sospensione temporanea della licenza, ritenendo il locale un fattore di rischio per l’ordine pubblico. Il provvedimento, della durata di dieci giorni, ha l’obiettivo di interrompere la situazione di pericolo e richiamare il titolare al rispetto delle norme a tutela della sicurezza collettiva.