Ex Splendor occupato per protestare contro il caro affitti: in queste ore lo sgombero
Venerdì 22 settembre è previsto un incontro a Palazzo Marino
Interrotta questa mattina a Milano la protesta degli attivisti che sabato scorso hanno occupato l'ex cinema Splendor per protestare contro il caro affitti. Venerdì è previsto un incontro a Palazzo Marino.
Ex Splendor occupato, in queste ore lo sgombero
MILANO - In via Gran Sasso si sta svolgendo in queste ore lo sgombero dell'ex cinema Splendor, occupato lo scorso 16 settembre dagli studenti dei "movimenti delle tende".
L'operazione di sgombero è partita all'alba di questa mattina, 19 settembre, sotto l'ordinanza del questore Giuseppe Petronzi. All'arrivo delle forze dell'ordine c'erano una decina di attivisti, ma non sembra siano scattati tensioni o disordini.
L'occupazione del 16 settembre
Il gruppo di attivisti del movimento Tende in piazza si era mosso in corteo, con lo slogan "Siamo le tende e ci prendiamo un tetto", da piazza Leonardo Da Vinci dove si è tenuta e ha raggiunto l'ex cinema Splendor.
Lo spazio "abbandonato da 16 anni", sottolineano gli attivisti, era stato occupato. Nel pomeriggio subito l'assemblea plenaria e i tavoli tematici.
Le iniziative degli attivisti
Una mobilitazione nazionale il 17 ottobre con iniziative in diverse città e per quanto riguarda Milano, occupazione "ad oltranza" dell'ex cinema Splendor di viale Gran Sasso, oltre alle tende, simbolo della protesta contro il caro affitti, che resteranno davanti al Politecnico. Erano queste in sintesi le iniziative del movimento Tende in piazza, decise dall'assemblea nazionale che si è svolta nel weekend nell'ex cinema occupato, prima dello sgombero.
"Adesso che siamo entrati non abbiamo intenzione di uscire - aveva spiegato a Mianews, Giovanni, uno dei portavoce del movimento. "Vogliamo realizzare cineforum, attività culturali e un'aula studio aperta 24 ore su 24".
L'idea degli attivisti era di recuperare lo spazio, di proprietà privata, abbandonato da anni e farlo tornare ad essere un luogo 'vivo' anche per il quartiere.
"Gli abitanti della zona ci hanno accolto bene, erano molto affezionati al cinema. Vogliamo confrontarci anche con loro per creare un luogo di aggregazione".
Si avvicina l'incontro a Palazzo Marino
Dal Comune, dopo l'occupazione del cinema "non abbiamo sentito nessuno, ma forse anche perché c'è già l'incontro in programma venerdì", riferiscono ancora gli attivisti. A Palazzo Marino il 22 settembre ci sarà infatti il nuovo tavolo con studenti e rettori, convocato dal sindaco Giuseppe Sala, come già avvenne a maggio.
I temi della protesta a livello nazionale e le richieste al Governo da parte degli studenti sono quelli già ribaditi più volte in questi mesi, per città con più alloggi a prezzi accessibili. E invece, lamentano parlando di impegni disattesi "i fondi del Pnrr sono andati a privati per spazi già esistenti, anziché a progetti pubblici".