Evacuato aereo partito da Milano Malpensa per allarme bomba
I 190 passeggeri e l'equipaggio sono stati messi al sicuro mentre gli altri voli in arrivo sono stati dirottati a Catania
Fortunatamente si è trattato di un falso allarme, all'interno del mezzo non è stato trovato nessun ordigno. L'aeroporto è rimasto chiuso per tre ore.
Era un falso allarme
Un aereo della Ryanair è decollato ieri sera, venerdì 17 marzo, da Milano Malpensa con destinazione l'aeroporto Falcone e Borsellino di Palermo Punta Raisi ma qualcosa durante il volo è andato storto. Si è infatti sospettato che ci fosse una bomba a bordo ma i piloti hanno comunque condotto il mezzo all'aeroporto previsto.
Appena arrivati al Falcone e Borsellino, i 190 passeggeri insieme all'intero equipaggio sono stati subito fatti evacuare e messi al sicuro. Nel frattempo l'aeroporto di Punta Raisi è stato completamente chiuso, tutti gli altri voli in arrivo sono stati dirottati a Catania per ragioni legate alla sicurezza.
Gli artificieri si sono precipitati sul posto attivando tutte le procedure per individuare l'ordigno. Gli esperti hanno controllato minuziosamente tutti gli spazi dell'aereo e le valige dei passeggeri ma non è stata trovata nessuna bomba e per fortuna si è rivelato tutto un falso allarme.
Aeroporto chiuso per oltre due ore
Nel frattempo il Budapest-Palermo Ryanair, il Firenze-Palermo di Vueling e il Milano-Palermo di Ita Airways sono stati dirottati a Catania per permettere agli artificieri di fare il loro lavoro al Punta Raisi di Palermo. La situazione è tornata alla normalità soltanto alle 22.15 quando l'aeroporto ha ricominciato con la sua attività regolare.
I primi voli dopo la ripresa sono stati il decollo del U22810 diretto a Malpensa di EasyJet e la partenza del volo diretto a Barcellona. L'allarme bomba, durato oltre due ore, ha chiuso una giornata difficile per i trasporti aerei a causa di uno sciopero indetto da alcuni sindacati italiani.