addio grande stilista

E’ morto a 91 anni Giorgio Armani, camera ardente a Milano. Sala proclama lutto cittadino

La camera ardente sarà allestita presso l’Armani/Teatro di via Bergognone 59, sabato 6 e domenica 7 settembre

E’ morto a 91 anni Giorgio Armani, camera ardente a Milano. Sala proclama lutto cittadino

Il grande stilista si è spento oggi nella sua casa milanese. Lo comunica  “con infinito cordoglio” la sua azienda in una nota.

Addio a Giorgio Armani, camera ardente a Milano. Sala proclama lutto cittadino

MILANO – Il mondo della moda piange Giorgio Armani, scomparso serenamente all’età di 91 anni, circondato dai suoi cari.

La nota ufficiale

“Con infinito cordoglio, il gruppo Armani annuncia la scomparsa del suo ideatore, fondatore e instancabile motore. Il signor Armani, come è sempre stato chiamato con rispetto e ammirazione da dipendenti e collaboratori, ha lavorato fino agli ultimi giorni”, si legge nella nota ufficiale diffusa dall’azienda.

Armani e lo sport

Nato a Piacenza l’11 luglio 1934, Giorgio Armani non è stato soltanto lo stilista che ha rivoluzionato la moda, ma anche il fondatore e proprietario della celebre maison che porta il suo nome.

Il legame con lo sport è stato costante nella sua carriera. Ha firmato le divise sociali del Piacenza Calcio, della sua città natale, ma anche quelle del Chelsea e della Nazionale di calcio inglese. Nel 2012, con il marchio EA7, ha vestito gli atleti della Nazionale italiana alle Olimpiadi di Londra.

Dal 2008 Armani era anche patron dell’Olimpia Milano, la storica squadra di pallacanestro, di cui aveva assunto la proprietà, consolidando così un altro capitolo importante del suo legame con lo sport.

L’ultimo saluto

La camera ardente sarà allestita a Milano, presso l’Armani/Teatro di via Bergognone 59, sabato 6 e domenica 7 settembre, dalle 9 alle 18. Per volontà dello stilista, i funerali si svolgeranno in forma privata.

L’omaggio delle istituzioni

Il sindaco Giuseppe Sala ha annunciato che lunedì, giorno delle esequie, a Milano sarà proclamato il lutto cittadino: «Armani è stato e resterà per sempre uno dei massimi rappresentanti della moda italiana e milanese. A Milano mancheranno il suo sguardo creativo e il suo sostegno alla vita della città».

Cordoglio anche dal presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, che ha ricordato Armani come «un pilastro della moda mondiale, l’uomo che ha trasformato lo stile italiano in un linguaggio universale, elevando il Made in Italy a simbolo di eccellenza. Lo ricorderemo come un artigiano visionario e ambasciatore dei nostri valori».