tre arresti

Dipendenti rubavano costosi farmaci al Policlinico di Milano per rivenderli in Egitto

Avrebbero arrecato un danno all'ospedale milanese di 140mila euro.

Dipendenti rubavano costosi farmaci al Policlinico di Milano per rivenderli in Egitto
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Ai tempi della prima ondata di Covid storie simili se ne sentivano più frequentemente: dipendenti di ospedale che rubavano e rivendevano mascherine e gel igienizzante, all'epoca merce rara e preziosa. Ma la storia, come sempre, si ripete: questa mattina sono scattate le manette ai polsi di ben tre dipendenti del Policlinico di Milano ritenuti responsabili di aver illecitamente sottratto all'ospedale e rivenduto farmaci dal valore di 140mila euro complessivi.

Tre arresti per furto aggravato: rubavano farmaci in ospedale e li rivendevano

Nell'arco dei mesi passati hanno rubato dall'ospedale Policlinico di Milano farmaci dal valore complessivo di 140mila euro con l'obiettivo di rivenderli: questa mattina tre uomini, due italiani e un egiziano, sono stati arresti dai Carabinieri del Nas per furto pluriaggravato e ricettazione di farmaci.

L'indagine Cleopatra, avviata mesi fa, ha messo in luce le malefatte dei tre uomini, dipendenti di una società esterna impegnata nella logistica all'interno del magazzino della farmacia del Policlinico.

Il modus operandi: sottratti in Italia e rivenduti in Egitto

Secondo gli inquirenti i due cittadini italiani, impiegati nella logistica, avrebbero sottratto alla farmacia ospedaliera farmaci molto costosi per poi rivenderli al complice egiziano che li avrebbe spediti in patria per venderli a sua volta ad un prezzo maggiorato.

Giunti al Cairo, infatti, le medicine venivano acquistate dai cittadini egiziani che ne avevano fatto richiesta. In pochi mesi queste sottrazioni avrebbero arrecato un danno da 140mila euro al Policlinico.

 

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