il commento

Coppie omogenitoriali, Sala: "ritorno al passato, la politica deve dire la sua"

Nuovo intervento del sindaco in merito allo stop delle trascrizioni dei figli di queste coppie

Coppie omogenitoriali, Sala: "ritorno al passato, la politica deve dire la sua"
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Dopo l'intervento di ieri nel suo podcast, Sala torna sul tema delle coppie omogenitoriali e fa appello alla politica tutta di esprimersi al riguardo.

Nuovo intervento di Sala sulle coppie omogenitoriali

MILANO - “Nella pratica sfido tutti a vedere le nostre registrazioni quanto hanno incentivato la maternità surrogata, non è così”.

Lo ha detto il sindaco, Giuseppe Sala, a margine del concorso Back to Talent, in merito allo stop delle trascrizioni dei figli delle coppie omogenitoriali imposto dal ministero dell’Interno al Comune di Milano, ai cronisti che gli hanno chiesto se la pratica meneghina avesse incentivato la maternità surrogata.

La procura ha impugnato quattro casi

“Ora la cosa che mi preoccupa è che se fino a due giorni fa e fino anche al mio intervento sembrava che la registrazione di figli di donne nati all’estero fosse, almeno quella, salvaguardata, il prefetto mi ha detto che la procura ha impugnato quattro di questi casi”.

Inizialmente, infatti, sembrava che lo stop delle registrazioni non dovesse interessare i casi di figli di due madri che hanno fatto la procreazione medicalmente assistita all’estero con parto fuori dall’Italia.

"la politica deve dire la sua"

“Io non do colpa a nessuno perché ognuno fa la sua parte ma mi sembra una escalation che va verso un ritorno al passato e al negare alcuni diritti. Il punto non è tanto prendersela con la Cassazione, che fa la sua parte, il problema è che la politica deve dire cosa ne pensa su un tema del genere.

Io continuerò a battermi”.

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