Condannata a un anno la maestra che non vigilò adeguatamente il piccolo Leonardo, caduto dalla tromba delle scale a scuola
Il bambino di quasi 6 anni due anni fa precipitò per oltre 13 metri a scuola.
E' stata condannata a un anno di reclusione con pena sospesa la maestra ritenuta responsabile di omicidio colposo per la morte del piccolo Leonardo, il bambino di quasi 6 anni che due anni fa precipitò dalla tromba delle scale senza che nessuno lo vigilasse a dovere.
Un anno di carcere per la maestra
Leonardo non aveva ancora neppure 6 anni quando precipitò nella tromba delle scale della scuola elementare di Milano che frequentava: la maestra gli aveva dato il permesso di andare in bagno da solo. Nel corridoio - dove non c'era la bidella, terza imputata nel processo - aveva trovato una sedia girevole su cui era salito sporgendosi dalla balaustra della tromba delle scale, forse attratto dalla voce di altri bambini, precipitando nel vuoto per oltre 13 metri. Inutili purtroppo i soccorsi, il piccolo era già morto al loro arrivo.
L'accusa per la maestra d'italiano che consentì a Leonardo di andare in bagno da solo è quella di omicidio colposo, e la condanna è di un anno con la pena sospesa, ridotta di un terzo per il rito abbreviato. La maestra avrebbe dovuto vigilare sul piccolo secondo il regolamento della scuola.
Altre due imputate
L'accusa è la stessa anche per la maestra di sostegno presente in casse assieme a quella di italiano, che però ha scelto il processo ordinario ed è stata ora rinviata a giudizio.
La terza imputata è la bidella che avrebbe dovuto sorvegliare il piano della classe di Leonardo, assente nel momento in cui lui percorreva il corridoio per andare in bagno: lei ha già patteggiato ed è stata condannata a due anni. Secondo la Procura è colpevole di aver lasciato la postazione assegnatale per parlare al cellulare e di aver lasciato incustodita, vicino alle scale, la sedia su cui Leonardo si è arrampicato cadendo poi dalle scale.