scandalo concorso

Concorsi universitari truccati, Galli rinvia l'interrogatorio in Procura

Il noto infettivologo attenderà il deposito degli atti prima di procedere all'interrogatorio.

Concorsi universitari truccati, Galli rinvia l'interrogatorio in Procura
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L'interrogatorio era fissato per oggi, martedì 12 ottobre 2021, ma nella giornata di ieri i legali del Professor Galli hanno fatto sapere che il noto infettivologo - indagato per presunti concorsi truccati all'Università Statale di Milano - non si presenterà in Procura per essere ascoltato dai magistrati e attenderà il deposito degli atti prima di procedere in tal senso.

Rimandato l'interrogatorio di Galli

Secondo quanto riferito dall'avvocato di Galli Ilaria Li Vigni a Adnkronos, il professore avrebbe interesse a chiarire ma preferisce attendere la chiusura dell'indagine, in modo che il quadro accusatorio sia più chiaro, prima di esporsi.

Giorni fa, all'indomani della notizia delle accuse nei suoi confronti, il professor Galli a Cartabianca si era definito tranquillo rispetto alle accuse mossegli:

"L'avviso di garanzia mi è stato consegnato quando la notizia era già su tutti i giornali. Francamente sono tranquillo, non ci vedo niente di particolare in quello che mi viene contestato, mi sembra non ci sia consistenza. Ho messo tutto in mano al mio avvocato."

L'indagine

Nella mattinata di mercoledì 5 ottobre 2021, i carabinieri del NAS di Milano hanno denunciato in stato di libertà 33 persone, tra cui 24 docenti universitari di importanti Atenei delle province di Milano, Pavia, Torino, Roma e Palermo. Fra gli indagati anche Galli che - in qualità di professore all'Università degli Studi di Milano, "dipartimento di scienze biomediche e cliniche" al Sacco, e di direttore del reparto di malattie infettive - avrebbe "turbato" con "promesse e collusioni", in concorso col dg della Asst Fatebenefratelli-Sacco Alessandro Visconti e la collega Manuela Nebuloni, la procedura per assumere a tempo determinato "quattro dirigenti biologi" per favorire in particolare "due candidate".

L’indagine, avviata nel marzo 2018, su segnalazione di irregolarità nella gestione delle iscrizioni a numero chiuso alla facoltà di Medicina ed Odontoiatria dell’Università Statale di Milano, ha ad oggetto più episodi di condizionamento delle assunzioni pubbliche di docenti ordinari ed associati - ma anche di assistenti e dirigenti ospedalieri – secondo criteri non meritocratici, ma volti a favorire specifici candidati tramite la preventiva “profilazione” dei bandi di concorso sul prescelto da favorire, ed anche grazie alla puntuale scelta di compiacenti membri delle commissioni concorsuali.

Le accuse a Galli

L'accusa specifica nei confronti del Professor Galli è quella di aver condizionato la procedura di selezione penalizzando il candidato Massimo Puoti e favorendo Agostino Riva, che ha poi effettivamente ottenuto l'incarico. In un secondo caso Galli avrebbe influito sulla scelta dei candidati: a giugno dello scorso anno (2020) Alessandro Visconti, il direttore generale dell’Azienda sociosanitaria territoriale Fatebenefratelli-Sacco, avrebbe concordato con Galli di predisporre un avviso ritagliato sulle caratteristiche di due candidate per l'assunzione a tempo determinato di quattro dirigenti biologi da assegnare proprio all'Unità malattia infettive del Sacco.

Piano sfumato a causa dell'intervento della collega Maria Rita Gismondo.

 

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