Rapine commesse a Torino

Con un'App di appuntamenti attiravano le vittime, le stordivano con un mix di droghe e le derubavano

Sono state eseguite tre misure cautelari tra Milano e Lecce.

Con un'App di appuntamenti attiravano le vittime, le stordivano con un mix di droghe e le derubavano
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Nella giornata di oggi, 9 marzo 2022, il personale del Commissariato Barriera Nizza, nell’ambito di un‘indagine coordinata dalla locale Procura della Repubblica, ha eseguito nelle province di Milano e Lecce, in quest’ultima con ausilio della Squadra Mobile del capoluogo salentino3 misure cautelari nei confronti di altrettanti soggetti indagati a vario titolo per i reati di rapina aggravata in concorso.

Le indagini

Come riporta Prima Torino l’attività di indagine, condotta da marzo a luglio 2021, ha consentito di ricostruire gravi indizi di colpevolezza nei confronti degli indagati.

Secondo la ricostruzione dei fatti e del modus operandi, i soggetti avrebbero individuato le vittime attraverso piattaforme social per incontri maschili e, con la scusa di consumare rapporti sessuali all’interno di appartamenti/B&B appositamente affittati per lo scopo, avrebbero somministrato loro inconsapevolmente sostanze stupefacenti (prevalentemente GHB, nota come droga dello stupro), riducendole così in stato di incoscienza.

L'impossesso di beni

Gli indagati, così, si sarebbero impossessati dei beni che le vittime avevano con sé, oltre ai dati delle loro carte di credito che sarebbero state poi utilizzate indebitamente per effettuare cospicui acquisti e pagamenti online.

Il procedimento penale

Gli episodi ricostruiti sarebbero ascrivibili a tre rapine commesse a Torino nel mese di marzo a danno di tre soggetti italiani. Il procedimento penale si trova nella fase delle indagini preliminari pertanto gli indagati non sono da ritenersi colpevoli fino a giudizio definitivo.

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