i funerali

Commozione a Milano per l'ultimo saluto all'"italiano vero"

Tante le persone che si sono riunite anche all'esterno per dire addio all'artista, tra cui anche diversi colleghi

Commozione a Milano per l'ultimo saluto all'"italiano vero"
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Si sono svolti nelle ultime ore a Milano i funerali di Toto Cutugno, scomparso due giorni fa all'età di 80 anni, dopo aver lottato contro una lunga malattia.

L'ultimo saluto all'"italiano vero"

MILANO - Tante persone comuni e personaggi del mondo dello spettacolo nella basilica dei Santi Nereo e Achilleo di viale Argonne, dove si sono celebrati questa mattina i funerali di Toto Cutugno. La basilica era piena di persone, mentre in tanti si sono radunati all'esterno nonostante la giornata di gran caldo.

La folla assiepata all'esterno della Basilica Parrocchia dei Santi Nereo e Achilleo in viale Argonne 56 per i funerali di Toto Cutugno (Foto Mianews)

Un lungo applauso dei presenti ha accolto l'arrivo del feretro, ricoperto di fiori bianchi. Tra i personaggi noti arrivati per l'omaggio al cantautore, Pupo, Gianni Morandi, il direttore d’orchestra Fio Zanotti e Giancarlo Cajani, collaboratore di Cutugno tra gli anni Sessanta e Settanta.

Il discorso del parroco

“Una persona semplice e accogliente”. Così don Gianluigi, parroco della basilica, ha descritto Toto Cutugno, da anni legato alla parrocchia dove si era anche sposato nel 1971, nella sua omelia nel corso dei funerali del cantautore. Il parroco ha ricordato di averlo incontrato più volte in occasione delle benedizioni nelle case prima di Natale.

Il libro delle condoglianze all'ingresso della basilica (Foto Mianews)

“Ci accoglieva sempre in modo non formale, con tanta umiltà”, ha detto don Gianluigi che ha letto anche alcuni messaggi di parrocchiani e vicini di casa rivolti a Toto Cutugno che lo hanno ricordato per la sua gentilezza e umiltà.

"ha lasciato un bel segno nel mondo"

“Aveva chiesto, alla fine degli anni Settanta, di venire in chiesa a suonare l’organo e qualche volta lo aveva suonato. Il suo manager mi ha detto che hanno scritto dalla Russia, dall’Ucraina e da tutto il mondo. Tutto questo ci conferma che Toto ha lasciato un bel segno nel mondo. Ha lasciato un segno della bellezza con le sue composizioni e della bontà con le sue scelte non sempre comprese da tutti”.

Il parroco ha concluso immaginando Toto Cutugno che al coro degli angeli in Paradiso così si rivolge: "Lasciatemi cantare con la chitarra in mano". 

Il ricordo dei colleghi

"Io sono qua perché era un grande artista e gli ho voluto davvero bene come persona", lo ha ricordato Pupo.

"Grande rispetto per Toto", lo ha espresso Gianni Morandi. "Io credo che non sia stato bistrattato, qualcuno diceva che era un cantautore troppo popolare, io direi che è stato un cantautore e un grande interprete".

Applausi, bandiere italiane e la musica ad accompagnare l’ultimo saluto con la moglie Carla e il figlio Nico. A sciogliere la commozione, le note de ‘L'italiano’, con i presenti che hanno cantato il grande successo dell’artista prima che il feretro lasciasse la basilica.

La musica ad accompagnare l'ingresso della basilica (Foto Mianews)
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