Riconosciuto dagli agenti in servizio per il controllo del territorio mentre passava in bicicletta: qualche giorno prima aveva messo a segno l’ultimo colpo in un solarium in piazzale Lugano. Nel corso delle indagini si sono scoperte altre quattro rapine commesse tutte il primo ottobre scorso.
48enne arrestato: aveva rapinato cinque negozi in tre giorni
MILANO – Cinque rapine in tre giorni, tra fine settembre e inizio ottobre, nella zona nord della città, tutte messe a segno con lo stesso modus operandi e una pistola scacciacani. È finita in manette la corsa criminale di un uomo di 48 anni, italiano, arrestato dalla polizia su disposizione del gip del Tribunale di Milano, che ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere.
Le immagini delle rapine riprese dalle telecamere
Riconosciuto per strada dopo la rapina a un solarium in piazzale Lugano
Il 6 ottobre scorso, durante un normale servizio di controllo del territorio, una pattuglia ha notato in via Acerenza un uomo in bicicletta che corrispondeva perfettamente alle descrizioni del rapinatore che il 29 settembre aveva assaltato a mano armata un solarium in piazzale Lugano. Gli agenti hanno deciso di fermarlo e sottoporlo a controllo, riconoscendolo poi come il sospetto ricercato.
Una perquisizione nella sua abitazione ha permesso di rinvenire i vestiti indossati durante quella rapina e altri colpi, oltre a una pistola scacciacani usata per minacciare le vittime.
Le quattr0 rapine del 1° ottobre
Le indagini successive hanno consentito di attribuirgli altri quattro episodi avvenuti il 1° ottobre. Quella mattina, il 48enne aveva prima rapinato una caffetteria di via degli Imbriani, poi una farmacia in piazza Bausan. In serata aveva tentato un colpo in un fast food della stessa via, fallito grazie alla prontezza della commessa che, spaventata alla vista dell’arma, era riuscita a fuggire. Poco dopo, l’uomo aveva invece portato a termine una rapina ai danni di una gelateria in via Benedetto Varchi.
In tutti i casi, il rapinatore agiva a volto scoperto, fingendosi inizialmente un normale cliente per poi estrarre la pistola e farsi consegnare l’incasso. Il bottino complessivo ammonta a oltre duemila euro.
Condotto nel carcere di San Vittore
La Procura di Milano ha chiesto la misura cautelare, accolta dal giudice per le indagini preliminari. Dopo l’arresto, il 48enne è stato portato nel carcere di San Vittore.