Cannabis, il consigliere Nahum fuma lo spinello light fuori dal Comune: "divieto è regalo alle mafie"
Il gesto provocatorio del consigliere di Azione contro il decreto Sicurezza che intende vietare la libera vendita della cannabis light legale

Il consigliere di Azione col suo gesto provocatorio ha voluto affermare che con questo provvedimento "regaliamo 7 miliardi di euro alle mafie" ma è stato ben presto condannato dalla consigliera comunale di Forza Italia Deborah Giovanati: "un’affermazione grave che rappresenta un messaggio fuorviante e pericoloso".
Proibizionismo, il consigliere Nahum fuma lo spinello light fuori dal Comune
MILANO - A distanza di tre anni dal primo spinello in piazza della Scala contro il proibizionismo per le droghe leggere, il consigliere comunale di Azione Daniele Nahum consigliere ieri pomeriggio ha acceso uno spinello di cannabis light legale contro il decreto Sicurezza che intende vietare la sostanza di libera vendita.
La dichiarazione del consigliere di Azione
"Questo spinello light lo dedichiamo al governo Meloni e a quel simpatico burlone del ministro Salvini. Con il decreto Sicurezza vogliono polverizzare due miliardi di indotto all'anno e 22 mila posti di lavoro per una sostanza che fa male quanto la camomilla: da quando sarà firmato il decreto avremo imprenditori che hanno investito, che hanno aperto mutui per le loro aziende, che saranno considerati come Pablo Escobar.
Il governo anziché colpire le mafie colpisce chi lavora", ha detto Nuhum che ha manifestato assieme a un gruppo di giovani del partito di Calenda e al segretario milanese Francesco Ascioti.

"A mio giudizio deve essere legalizzata tutta la cannabis in generale, meno nociva di altri prodotti come l'alcol e abbiamo ministri che si prostrano al Vinitaly. Così con questo provvedimento regaliamo 7 miliardi di euro alle mafie. E' ora di smetterla con il proibizionismo che nulla fa se non chiudere la gente in carcere dove ci sono detenuti reclusi per cinque grammi di stupefacente", ha poi aggiunto Nahum, confermando che in agenda ci sarà una nuova edizione degli Stati Generali della Cannabis, che in precedenza si sono tenuti a Milano nel luglio del 2022.
Forza Italia condanna il gesto: "inaccettabile, messaggio pericoloso"
"Condanno con fermezza il gesto del consigliere comunale Daniele Nahum, che ha scelto di mettere in scena, davanti a Palazzo Marino, l'accensione e l’assunzione di cannabis light, per poi dichiarare in aula che si tratterebbe di una sostanza 'totalmente innocua'. Così Deborah Giovanati, consigliera comunale di Forza Italia.
"Un’affermazione grave, priva di basi scientifiche, che rappresenta un messaggio fuorviante e pericoloso, soprattutto se pronunciato da chi siede tra i banchi delle istituzioni - prosegue Giovanati -. In un momento storico in cui l’uso di sostanze sta crescendo tra i più giovani, normalizzare il gesto del fumo e banalizzare le potenziali conseguenze della cannabis light è un errore politico e culturale enorme".
Per Giovanati "il Consiglio Comunale dovrebbe essere un luogo di responsabilità, non di propaganda ideologica o di provocazioni mediatiche". "La cannabis light - afferma la consigliera - non è esente da effetti sul sistema nervoso, può avere interazioni farmacologiche ed è assolutamente sconsigliata in contesti delicati come l’adolescenza, la gravidanza o l’allattamento. Inoltre, fumare una qualsiasi sostanza davanti alla sede del Comune, il cuore istituzionale della città, rappresenta un gesto simbolico profondamente sbagliato, soprattutto in un contesto in cui la lotta contro il tabagismo e le dipendenze dovrebbe essere una priorità comune.
La politica ha il compito di guidare, non di compiacere e di confondere. Mi auguro che il consigliere Nahum riveda le sue posizioni e che da oggi in poi il dibattito su questi temi si svolga con il rigore e la serietà che i cittadini meritano."