Camper di lusso acquistati con assegni falsi: ignari venditori milanesi truffati
Le truffe sono state consumate nelle province di Novara, Torino e Milano.
La Polizia di Stato di Novara ha arrestato un cittadino italiano, di 51 anni, residente a Novara, ritenuto responsabile di aver commesso una serie di truffe nell’acquisto di camper di lusso, avvenute nel 2017. Tra i vari truffati anche alcuni rivenditori della provincia di Milano.
La truffa
L’arrestato, tramite una nota piattaforma on line, contattava i soggetti che avevano pubblicato annunci di vendita dei propri veicoli e, dopo una breve trattativa telefonica, fissava un incontro durante il quale, in seguito alla visione dei mezzi, avvalendosi di un’abile dialettica, riusciva a trarre in inganno gli ignari venditori effettuando il pagamento con assegni circolari risultati poi falsi.
La trattativa avveniva negli orari di chiusura degli sportelli bancari in maniera tale che le persone offese non potessero rendersi conto immediatamente della truffa. In tale lasso di tempo il veicolo veniva trasportato all’estero e rivenduto. Il valore di ciascun camper variava dai 30.000 ai 45.000 euro.
Le truffe sono state consumate nelle province di Novara, Torino e Milano.
Arrestato
Gli agenti della III sezione della Squadra Mobile della Questura di Novara, in ottemperanza al provvedimento di esecuzione di pene concorrenti e contestuale ordine di esecuzione, nella prima mattinata del 28 aprile hanno tratto in arresto il responsabile dei reati per poi condurlo alla casa circondariale di Novara, dove dovrà scontare una pena pari a 7 anni e 10 mesi di reclusione.
La Polizia di Stato raccomanda di prestare sempre la massima attenzione durante le operazioni di compra vendita intercorse con persone sconosciute e, come nei casi su riportati, di richiedere la verifica della genuinità degli assegni al proprio istituto di credito, prima di sottoscrivere il trasferimento di proprietà del veicolo.