Minacce no vax

Busta con proiettile a Pregliasco: "Ti spareremo in pancia e nelle gambe"

Minacce shock al virologo Fabrizio Pregliasco, la busta anonima recapitata nel suo laboratorio all'Università Statale.

Busta con proiettile a Pregliasco: "Ti spareremo in pancia e nelle gambe"
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Dopo Matteo Bassetti e la professoressa Antonella Viola, anche Fabrizio Pregliasco è finito nel mirino di chi ha avanzato minacce di morte ai virologi. Tanto da ammettere sconsolato in queste ore:

"Ho ricevuto una busta con un proiettile. Ricevo telefonate anonime anche di notte, ormai quando cammino per strada mi guardo le spalle"

Pregliasco shock, la busta con proiettile

A raccontare l'evoluzione di questi giorni con la minacce da parte di no-vax è stato lo stesso virologo, direttore sanitario dell'Istituto ortopedico Galeazzi di Milano:

"Ho ricevuto una lettera di minacce con proiettile. In realtà non ho visto io la busta. E' stata spedita al laboratorio della sezione di virologia alla Statale. Io ero a lezione".

L'allarme è scattato all'interno dei laboratori dell'Università quando un collaboratore dello stesso Pregliasco si è accorto che la busta che era stata recapitata poco prima "aveva qualcosa di strano".

Le minacce al virologo, la scoperta

Ecco allora che il ricercatore della Statale ha aperto la busta con i guanti, pensando a qualche possibile rischio o pericolo biologico. Da lì poi la scoperta del proiettile, della lettera di minacce e la richiesta di un intervento della Digos.

Sul posto nel giro di pochi minuti è arrivata anche una squadra della Polizia scientifica per i rilievi del caso.  Nella missiva indirizzata al virologo accuse legate alla morte dei bambini e alle controindicazioni dei vaccini per i minorenni e i più piccoli.  Oltre poi alle minacce più inquietanti contenute nella lettera:

"Spareremo nelle gambe e nella pancia a te, ai tuoi figli e familiari".

Pregliasco, il precedente degli insulti via social e le telefonate di notte

Ironia del destino, giusto la sera prima Pregliasco avevo aggiornato la denuncia per gli insulti che riceve via social. Una documentazione arrivata ormai a 100 pagine.

Nel frattempo, agli uomini della Digos Pregliasco ha ricordato anche il tormento delle tante telefonate anonime che riceve anche di notte.  Chiamate a quanto pare sollecitate da alcuni canali Telegram che inneggiano a teorie no vax.

Dopo la lettera con proiettile la Procura ha aperto un'inchiesta.

Finora critiche, offese, ma non si era andati oltre

Sempre agli inquirenti Pregliasco ha spiegato che finora la situazione (eccezion fatta per l'escalation di telefonate notturne) era comunque rimasta nella norma, tanto che a un convegno pur trovandosi di fronte no vax dichiarati e anche agguerriti, il virologo ha spiegato che, al di là delle diverse posizioni e qualche frase un po' colorita, non si era comunque andati oltre.

Dopo le minacce Pregliasco ha detto di aver ricevuto il sostegno del rettore della Statale, del presidente degli Ordini dei medici, del ministro Speranza, "ma anche da tante persone comuni".

Come detto, non è la prima volta che queste minacce arrivano ai virologi. In precedenza era toccato a Matteo Bassetti e Antonella Viola.

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