Burioni sulla variante Covid giapponese Eek: "Basta variantiterrorismo"
Il virologo del San Raffaele interviene sulla variante recentemente isolata e sui timori che resista ai vaccini.
Il noto virologo del San Raffaele di Milano, Roberto Burioni, entra a gamba tesa nella questione che sta allarmando l'opinione pubblica: la nuova variante Covid isolata in Giappone e la sua potenziale resistenza ai vaccini.
Variante Giapponese: il tweet di Burioni anti panico
Sta rimbalzando sui media di tutto il mondo il tema della variante giapponese del coronavirus, la mutazione E484K, conosciuta anche con il nome di "Eek" scoperta nell'ospedale universitario di Tokyo, dove il 70% dei pazienti con Covid era stato contagiato da quel particolare tipo di variante. La paura che questa variante aggiri i vaccini si è già diffusa e sul tema è intervenuto Burioni.
"La variante EEK non aggira per nulla i vaccini più efficaci" di Pfizer e Moderna e che peraltro "i vaccini 'meno efficaci' sono comunque molto efficaci nel proteggere (in generale) dalla malattia grave. Il fatto è che due dei vaccini (quelli a mRNA) sembrano proprio essere qualcosa che non ha paragoni, di un'altra categoria". Non è il caso di fasciarsi la testa."
Vaccini e varianti. No al “varianterrorismo”. I vaccini funzionano. pic.twitter.com/eJqGLtsZzp
— Roberto Burioni (@RobertoBurioni) April 5, 2021
La precisazione
Il noto professore è nuovamente tornato sul tema con un secondo tweet:
"La variante B.1.351 (sudafricana) contiene la mutazione E484K (Eek) della quale tanto sentire parlare in questi giorni. Il vaccino Pfizer sembra essere molto efficace contro di essa. Basta varianterrorismo".
Il medico ha sottolineato anche che, secondo una ricerca recente, il vaccino Pfizer-BioNTech sembra molto efficace contro la variante brasiliana, mentre ha mostrato un'efficacia "robusta, ma inferiore" contro la variante del Sud Africa.