Assaltato il furgone che rifornisce boutique in Montenapoleone: arrestati i tre ladri
Arrestati in flagranza tre uomini, ora si trovano in carcere con l'accusa di furto pluriaggravato in concorso.
La polizia locale li ha fermati dopo che avevano assaltato e rubato merce da un furgone che rifornisce i negozi in zona Montenapoleone, nel quadrilatero della moda di Milano.
Arrestati i tre ladri che avevano assaltato e rubato merce da un furgone
MILANO - La Polizia locale, coordinata dalla Procura della Repubblica di Milano, ha arrestato in flagranza di reato tre uomini per furto pluriaggravato in concorso ai danni di un autotrasportatore che effettuava consegne di merce di valore nei negozi di zona Montenapoleone.
Stavano scappando dopo aver compiuto il furto
Gli agenti hanno fermato i tre uomini, un cileno di 60 anni e due peruviani rispettivamente di 38 e 37 anni, tutti con precedenti per reati analoghi, in via Melzi d'Eril intorno alle ore 10.30, mentre a bordo di un furgone stavano scappando dopo aver compiuto un furto.
Refurtiva per 100mila euro
All'interno del veicolo hanno trovato refurtiva per un valore di circa 100mila euro; capi d'abbigliamento, tablet e altri strumenti elettronici, orologi e altra merce tutta firmata - Gucci, Montblanc, Apple, Moncler, Bottega Veneta, Balenciaga, Armani - destinata ai negozi che si trovano nel quadrilatero della moda e alla Rinascente.
Il colpo in via San Pietro all'Orto
Il furto è avvenuto poco prima, in via San Pietro all'Orto quando un furgone per le consegne si è fermato per scaricare parte della merce. I tre lo hanno accerchiato e hanno portato via quanta più merce potevano, trasferendola nel proprio furgone che avevano piazzato là vicino pronto per scappare. Una fuga durata poche centinaia di metri perché presto intercettati dagli agenti della Polizia locale.
Nell'abitazione di uno dei tre, divise di vari corrieri e cocaina
Nel successivo sopralluogo presso l'abitazione di uno dei tre sono stati trovati e sequestrati occhiali griffati, dispositivi medici, divise di vari corrieri oltre ad assegni e un quantitativo di cocaina per uso personale.
L'arresto è stato convalidato dal giudice che nell'udienza per direttissima ha disposto la misura cautelare del carcere per tutti e tre.