Aprivano le auto in zona Gae Aulenti e rubavano di tutto: recuperato un bottino di oltre 30mila euro
I tre uomini erano anche in possesso di documenti falsi e uno di essi era irregolare sul territorio.
I ladri sono stati trovati in possesso di uno jammer, un disturbatore di frequenze, grazie al quale impedivano il chiusura dei veicoli.
Aprivano e derubavano le auto: bottino di oltre 30 mila euro
MILANO - Il Nucleo Reati Predatori della Polizia locale ieri ha arrestato due algerini di 26 e 31 anni - per possesso di documenti falsi validi ai fini dell’espatrio - mentre un terzo uomo di 40 anni è stato denunciato perché privo di documenti d’identificazione, risultando quindi irregolare sul territorio italiano.
I tre derubavano le auto in sosta per poi nascondere la refurtiva all'interno di un appartamento, in cui è stato trovato un bottino per un valore di circa 30mila euro. I ladri sono stati trovati in possesso di uno jammer, un disturbatore di frequenze, grazie al quale impedivano il corretto funzionamento del telecomando di chiusura dei veicoli: in questo modo il proprietario dell'auto premeva il pulsante e udiva lo scatto della chiusura, senza effettivamente chiuderla, agevolando così il furto.
L'intervento delle Forze dell'Ordine
Gli agenti della Polizia locale, in pattugliamento nella zona di piazza Gae Aulenti, avevano notato i tre uomini che si aggiravano in modo insistente intorno alle auto in sosta, li hanno fermati richiedendo loro di esibire i documenti: due hanno presentato false carte d'identità, il primo italiana, con foto della persona algerina ma generalità italiane, e il secondo belga. Per i due è scattato immediatamente l'arresto. Mentre il terzo uomo era privo di documenti ed è stato portato con gli altri all'Ucaf (ufficio arresti della Polizia locale) per l'identificazione.
Un ricco bottino
Tra gli effetti personali di uno dei due arrestati, oltre a un terzo documento falso, gli agenti hanno trovato le chiavi di un appartamento situato in via Pirelli, che è stato perquisito. All'interno sono state ritrovate apparecchiature fotografiche, un kit medico, anelli, computer portatili, caschi e altri oggetti evidentemente provenienti dai furti commessi nelle auto in sosta nella vicina piazza Gae Aulenti.
Dopo vari accertamenti, già nella giornata di oggi la maggior parte degli oggetti è stato riconsegnato ai legittimi proprietari che avevano sporto denuncia, consentendo di risalire al momento dei furti avvenuti lo scorso fine settimana.