Ancora una tragedia sul lavoro: in zona Politecnico un operaio di 24 anni ha perso la vita in un cantiere
Solo ieri sera un altro incidente sul lavoro nel sudmilano dove un uomo è stato investito da una motrice in un deposito DHL

"Due lavoratori hanno perso la vita in meno di dodici ore tra Milano e la sua provincia", denuncia la Cgil di Milano che continua: "due tragedie che si consumano nell’indifferenza di un sistema che continua a considerare la sicurezza sul lavoro un tema da evocare a lutto avvenuto, con la solita, insopportabile retorica".
Ennesima tragedia sul lavoro: a Milano un operaio 24enne perde la vita in un cantiere
MILANO - Un giovane operaio di 24 anni, originario del Kosovo, è morto questa mattina, martedì 6 maggio, intorno alle 9.30 in un cantiere edile situato in via Edoardo Bassini 39, nella zona est di Milano.
Una drammatica caduta dal terzo piano
Secondo le prime informazioni, il ragazzo sarebbe precipitato dal terzo piano di un edificio in ristrutturazione, per ragioni ancora in fase di accertamento. Illeso un secondo lavoratore presente al momento dell’incidente.
Soccorsi e forze dell'ordine sul posto
La vittima era dipendente di un’azienda con sede nel Bresciano. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di piazzale Cuoco, insieme ai tecnici di ATS, i carabinieri, la polizia locale e i soccorritori del 118, che non hanno potuto fare altro che constatare il decesso.
I vigili del fuoco sono attualmente impegnati nella messa in sicurezza dell’area, rimuovendo i materiali pericolanti. Le autorità stanno lavorando per ricostruire con esattezza la dinamica dell’accaduto e verificare eventuali responsabilità.
Cgil: "due morti in meno di dodici ore, basta con la politica dregli annunci"
"Due lavoratori hanno perso la vita in meno di dodici ore tra Milano e la sua provincia. Due tragedie che si consumano nell’indifferenza di un sistema che continua a considerare la sicurezza sul lavoro un tema da evocare a lutto avvenuto, con la solita, insopportabile retorica", sono le parole della Cgil di Milano a commento dell'ultima tragedia sul lavoro di questa mattina che aggiunge:
"A Carpiano, in un deposito DHL di via Aldo Moro, un uomo di 60 anni è stato accidentalmente investito da una motrice nel piazzale dell’azienda, subito dopo aver terminato lo scarico della merce. Questa mattina un altro lavoratore ha perso la vita a Lambrate, in un cantiere edile. Le dinamiche dell’incidente sono ancora in fase di accertamento, ma l’esito è drammaticamente chiaro: un’altra morte, un altro nome da aggiungere alla lunga lista di chi non è tornato a casa dopo una giornata di lavoro.
'E’ una strage continua. Non bastano più i minuti di silenzio e le promesse di intervento. Non basta continuare a parlare genericamente di sicurezza. Servono ispettori del lavoro - a Milano ce ne sono solo 20 -, formazione, regole e responsabilità chiare. C’è bisogno di un impegno concreto da parte di aziende e istituzioni. Serve, soprattutto, una cultura del lavoro e della prevenzione che rimetta al centro la vita, la sicurezza e la salute delle persone. Stop alla politica degli annunci non è più accettabile che si risponda a ogni tragedia con parole vuote e misure di facciata. Ogni vita persa sul lavoro è una sconfitta dello Stato e del sistema produttivo', così Vincenzo Greco della segreteria Cgil Milano".