Incendio autocisterna sull'A1: nella notte strada riaperta in entrambe le direzioni
Le operazioni di spegnimento e messa in sicurezza del mezzo e della strada sono durate tutto il giorno.
AGGIORNAMENTO: Nel corso della serata è stato possibile riaprire tutte le corsie in direzione sud mentre i lavori per riaprire quelle in direzione Nord sono durati molto più del previsto, operazioni rese difficoltose probabilmente anche dalla fitta nebbia calata ieri sera: nel corso della notte, comunque, l'autostrada è stata ripristinata e riaperta al traffico. Alle operazioni propedeutiche alla riapertura - si legge in una nota - hanno lavorato incessantemente oltre 50 maestranze della direzione di tronco di Milano di Autostrade per l’Italia e sono stati più di 40 i mezzi utilizzati per i lavori.
AGGIORNAMENTO ORE 20: Verso le 19 ha aperto in direzione Sud una corsia del tratto tra l'allacciamento della Tangenziale Est e Lodi, chiuso fin dalle prime luci dell'alba di oggi e che entro questa sera dovrà riaprire completamente. Per la riapertura in direzione Nord i tempi sono più lunghi perché il manto stradale è stato maggiormente coinvolto nell’incendio e, considerato che il mezzo conteneva un liquido altamente infiammabile, i danni all’asfalto sono maggiori.
L'incidente è avvenuto all'alba ma ci è voluto tutto il giorno per mettere in sicurezza l'area: le operazioni di bonifica dell'autoarticolato che questa mattina ha preso fuoco sull'A1 sono state concluse da poco. Ora bisogna attendere la rimozione del mezzo, poi sarà possibile riaprire l'autostrada che da questa mattina è chiusa in entrambe le direzioni all'altezza del casello autostradale di Lodi/Milano Sud.
Svuotata la cisterna del suo contenuto
Perché la strada è chiusa fino ad ora? Il motivo è molto semplice: l'autocisterna che questa mattina è andata a fuoco era piena di materiale infiammabile, utilizzato da una ditta farmaceutica. Il pericolo era molto alto, per questo è stato necessario attendere l'arrivo di una cisterna per effettuare il travaso del liquido infiammabile rimasto all’interno della cisterna coinvolta. Il mezzo è arrivato verso le 14.30 e del travaso se n'è occupato il nucleo NBCR DEL Comando di Milano supportato dal personale del Comando di Lodi. Solo al termine di questa operazione durata almeno un paio d'ore, è ora possibile la messa in sicurezza della zona e la rimozione del mezzo coinvolto con successiva riapertura dell’autostrada.
Code fino a 9 km
I disagi causati da questo gravissimo incidente sono innumerevoli: nell'arco della giornata le code in entrambe le direzioni sono arrivate ad essere lunghe fino a 9 km. Le auto sono state fatte uscire nelle prime uscite disponibili dell'Autostrada, ma i mezzi pesanti e i camion sono rimasti bloccati a causa della chiusura della strada.
Sul sito di Autostrade alle 16.30 era segnalato che in direzione Bologna era ancora chiuso il tratto compreso tra l’allacciamento con la A58 TEEM e Lodi mentre in direzione Milano la chiusura è stata anticipata fino al bivio con la A21 al fine di favorire il decongestionamento della viabilità urbana in corrispondenza dell’ex uscita obbligatoria di Lodi. Fino a metà pomeriggio si registravano 4 km di coda in direzione Bologna e 9 km di coda in direzione Milano all’interno dei tratti chiusi; 2 km di coda in direzione Bologna in corrispondenza della deviazione sulla A58 TEEM, 4 km di coda in corrispondenza della deviazione sulla A21.
Agli utenti diretti verso Bologna dopo la deviazione sulla A58 TEEM si consiglia di uscire alla stazione di Vizzolo Predabissi e tramite la viabilità ordinaria rientrare in A1 a Lodi.
In alternativa per le lunghe percorrenze in direzione Bologna, dopo l'immissione sulla A58 TEEM, seguire la A4, poi la A21 fino a Piacenza da cui rientrare sulla A1.