caos generale

Agenti aggrediti da richiedenti asilo in via Cagni: l'appello del sindacato alle istituzioni

Uno scenario tutt'altro che nuovo, dal momento che aggressioni e accampamenti all'ufficio immigrazione sono all'ordine del giorno

Agenti aggrediti da richiedenti asilo in via Cagni: l'appello del sindacato alle istituzioni
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Questa mattina in via Cagni, di fronte la Caserma del Reparto Mobile della Polizia di Stato, si è verificata una situazione di caos generale in cui dei richiedenti asilo si sono avventati verso gli agenti aggrendoli.

Agenti aggrediti da richiedenti asilo

MILANO - A denunciare pubblicamente l'accaduto, il Sindacato Autonomo di Polizia in una nota:

"La situazione in via Cagni ha oltrepassato il limite. Questa mattina i colleghi del III Reparto Mobile sono stati aggrediti prima con sputi ed oggetti e di seguito, per ripristinare la calma durante la ressa, con calci e pugni. Praticamente una polveriera che sta per scoppiare. I richiedenti sono costretti a rimanere al gelo per notti intere per sperare di poter essere ricevuti negli uffici per la richiesta d'asilo. Se poi la gestione delle file fuori via Cagni si lascia in mano alla criminalità, come denunciato nei servizi televisivi, è normale che prima o poi la situazione degeneri e, cosa probabile, anche drammaticamente, considerato che stamattina sono stati trovati dei coltelli per terra dopo la rissa".

Uno scenario ricorrente

Il Sindacato ha, inoltre, segnalato la frequenza del problema, in quanto l'ufficio immigrazione è spesso teatro di eventi simili, oltre che dell'accampamento di centinaia di richiedenti asilo.

Nella nota si legge:

"L’accoglienza in un paese civile non è sostenibile per un unico soggetto istituzionale ma è evidente che serve il contributo anche delle istituzioni comunali. Nei prossimi giorni si terrà un tavolo congiunto in Prefettura con Questura, Comune e forse terzo settore per l'implementazione di un piano che intende intervenire per mitigare il problema".

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