Addio a Carla Fracci, oggi al Teatro alla Scala la camera ardente
La sua Milano, la sua città, le dice addio ospitandola per l'ultima volta: la camera ardente si terrà proprio lì dove per lei è stata casa, al Teatro alla Scala.
Si è spenta nella mattinata di ieri, giovedì 27 maggio 2021, la regina del balletto, la grande étoile milanese: Carla Fracci è scomparsa a 84 anni. E la sua Milano, la sua città, le dice addio ospitandola per l'ultima volta: la camera ardente si terrà proprio lì dove per lei è stata casa, al Teatro alla Scala.
(Alza il volume e ascolta il video servizio dedicato a Carla Fracci di Sky TG24)
Ha danzato in tutto il mondo accanto ai danzatori più importanti: diventata la più leggendaria ballerina classica di sempre. Negli ultimi anni aveva lavorato dietro le quinte, dirigendo diversi corpi di ballo, tra cui quello del San Carlo.
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Camera ardente al teatro alla Scala
La camera ardente di Carla Fracci è stata allestita nel foyer del teatro alla Scala di Milano oggi, venerdì 28 maggio 2021, dalle 10:30 alle 18. Il sovrintendente Dominique Meyer ha dichiarato che si tratta di una decisione più unica che rara ma che, trattandosi di Carla Fracci, è anche più che giustificata essendo stata la ballerina più importante del teatro degli ultimi cento anni, nonché una stella importantissima nella danza internazionale.
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Cordoglio per la scomparsa di Carla Fracci
Il suo nome rimarrà per sempre legato a quello del Teatro alla Scala, dove è stata allestita la camera ardente. In queste ore Roberto Bolle, altro grande nome italiano legato al mondo della danza, la ricorda con affetto e commozione:
"Era il mondo della danza, ricordo la prima volta che abbiamo ballato insieme in Giappone ed è stato un momento emozionante e molto terrorizzante, avevo 20 anni, ricordo la sua generosità nell'aiutarmi ad affrontare quel momento. E' stata una coach incredibile, una Giselle iconica, rimane il suo carisma e la luce che portava in scena. illuminava la scena e arrivava al cuore degli spettatori."
La commozione per la sua scomparsa arriva da tutto il teatro, in particolare Dominique Meyer:
" Ha danzato ovunque, in tutti i paesi e io ritengono fosse una deliziosa donna che veniva spesso. non capisco che sia passata così, faceva e farà sempre parte di questo teatro".
Anche il sindaco di Milano, Beppe Sala, he voluto ricordare la grande ballerina milanese:
Carla Fracci è stata una delle più grandi ballerine del mondo. Anzi, ci sono stagioni in cui è stata la più grande. In assoluto. Ma la sua vera grandezza non è raccontata solo dagli applausi, dalle critiche e dai premi. Carla non ha mai dimenticato le sue origini, perché non si è mai richiusa nella gloria, ma ha continuato a innovare e a innovarsi, non ha mai fatto mancare la sua voce e la sua critica nel commentare la nostra società e i suoi limiti. Per tutto questo Carla Fracci resterà nel cuore di Milano. Grazie, Carla, non dimenticheremo mai i voli della tua danza e la tua fedeltà alle tue radici. Le nostre radici. Le radici della Scala e della nostra Milano.
Anche il Presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana ha voluto ricordare Carla Fracci, la "stella delle stelle":
Ci lascia Carla Fracci, la stella delle stelle.Una grandissima artista che ha scritto la storia della danza, dell'arte, della cultura. Un tratto indelebile che rimarrà impresso per sempre nel cuore e nella mente di tutti noi. Una milanese che amava infinitamente la sua città e la Lombardia.
Nel 2020 le avevamo assegnato il Premio Rosa Camuna per certificare come la Regione considerasse la sua carriera simbolo dell'eccellenza lombarda.
Giordana Liliana Monti