Cimiano

Accoltellato alla testa a Milano, 25enne operato d'urgenza al San Raffaele

Il giovane di origini magrebine è arrivato all'ospedale con il codice rosso, ha lottato per la sua vita e ora sarebbe in condizioni stabili

Accoltellato alla testa a Milano, 25enne operato d'urgenza al San Raffaele
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L'ipotesi attualmente al vaglio degli investigatori è che l'aggressore abbia utilizzato un frammento di bottiglia.

Brutale attacco in periferia

Orribile assalto all'alba di oggi, sabato 15 luglio, sconvolge Milano. Nelle prime luci del mattino, la via Stamira D'Ancona situata nella periferia nord-ovest di Milano è stata il teatro di un terribile atto di violenza. Un giovane di soli 25 anni di origini magrebine è stato rinvenuto ferito da colpi di arma bianca.

Il luogo dell'attacco:

Il violento attacco si è consumato intorno alle 5.30, la quiete del quartiere Cimiano è stata spezzata dalle urla del malcapitato. Le autorità competenti, tra cui i soccorritori del servizio sanitario 118 e i carabinieri, sono immediatamente giunti sul luogo del crimine per fornire assistenza e cercare di far luce su questo vile atto di brutalità.

Ferite profonde alla testa, al petto e al torace

La vittima è stata trovata in condizioni gravissime presentando profonde ferite alla testa, al petto e al torace. Il suo stato era così critico che è stato necessario trasportarlo d'urgenza all'ospedale San Raffaele di Milano in codice rosso. Fortunatamente, al momento dell'arrivo dei soccorritori e delle forze dell'ordine, il giovane era cosciente.

Immediatamente sottoposto a un delicato intervento chirurgico, il 25enne sta attualmente lottando per la sua vita ma fortunatamente le sue condizioni sono stabili e non si teme per la sua sopravvivenza. Gli esperti medici del San Raffaele stanno mettendo in atto tutti i loro sforzi per garantire un tempestivo recupero.

Carabinieri al lavoro

Nel frattempo, i carabinieri sono determinati a fare piena luce su questo incidente inquietante e stanno conducendo un'indagine approfondita per identificare il responsabile di questo attacco vile e codardo. Al fine di ottenere prove cruciali, le autorità stanno attualmente acquisendo le immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza presenti nella zona.

L'ipotesi attualmente al vaglio degli investigatori è che l'aggressore abbia utilizzato un frammento di bottiglia come arma improvvisata per infliggere danni così gravi al povero 25enne. Tuttavia, al momento, è ancora troppo presto per trarre conclusioni definitive e solo il lavoro accurato e scrupoloso delle forze dell'ordine potrà rivelare la verità dietro questo spaventoso evento.

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