A Milano trovata testa di maiale vicino a stele in memoria di Calabresi
Del macabro ritrovamento si sta occupando la Digos che indaga per chiarire i contorni della vicenda.
È stata ritrovata da alcuni passanti nei pressi della stele che ricorda il commissario Luigi Calabresi tra via Giotto e via Cherubini (zona Pagano), il quartiere in cui cinquant'anni fa, il 17 maggio del 1972, venne ucciso il funzionario di polizia.
Era infilata su un bastone e con dei fili di metallo intorno
MILANO - Nella giornata di ieri una testa di maiale infilzata su un bastone, corredata da alcun fili metallici, è stata trovata poco distante dalla stele nell'area verde sovrastante i box interrati di via Giotto che ricorda il commissario Luigi Calabresi, ucciso sotto casa nella vicina via Cherubini nel maggio del 1972.
Nessuna pista è esclusa
Per il momento nessuna ipotesi è esclusa. Accanto alla testa di maiale, alla quale sono stati collegati alcuni fili di metallo che girano intorno al bastone di legno, non sono stati lasciati scritti, fogli o volantini di rivendicazione. Si è trattato di un'azione politica o semplicemente un gesto macabro?
La Questura indaga sulla vicenda
“Un gesto riprovevole e disgustoso nei confronti di un encomiabile difensore del bene comune, che, se i collegamenti con la malavita dovessero essere confermati, testimonierebbe il preoccupante clima di dissidenza che a Milano continua a sopravvivere e ad alimentarsi", commenta l'assessore regionale alla Sicurezza Romano La Russa “Si tratterebbe dell’ennesimo oltraggio a un grande uomo che per anni ha servito lo Stato e che è già morto due volte – continua La Russa – ucciso dal terrorismo di sinistra con gli spari del 17 maggio di cinquant’anni fa e, in seconda battuta, dall’infondata campagna denigratoria che per anni ha continuato a infuriare contro di lui. Non mi resta che sperare nella riuscita delle indagini, così che i responsabili dello squallido gesto siano intercettati e puniti. È bene, comunque, mantenere alta la guardia, monitorando preoccupanti segnali come questo”.
Anche Forza Italia interviene sul fatto
Sul fatto è intervenuto anche il consigliere comunale e capogruppo di Forza Italia in Regione: "Il gesto squallido che qualche delinquente ha attuato oggi infanga la memoria del commissario Calabresi ed è spia di un clima avvelenato, sul quale occorre vigilare. Mi auguro che le autorità trovino al più presto i responsabili, di modo che possano rendere conto del loro gesto orrendo. Nel clima politico che stiamo vivendo occorre vigilare per evitare derive estremistiche e preservare la sicurezza e l'ordine pubblico, a Milano e in tutta Italia".