15enne violentata durante le vacanze in montagna: l'aggressore ha 16 anni
Vittima e carnefice sono entrambi residenti in provincia di Milano, ma l'aggressione è avvenuta all'Aprica a fine luglio.
Un 16enne originario della Valtellina ma residente nel Milanese è ritenuto responsabile di aver violentato una ragazzina di soli 15 anni che si trovava in vacanza all'Aprica, anche lei residente in Provincia.
Violenza sessuale su una 15enne
La violenza sessuale sarebbe avvenuta all'Aprica, dove la ragazza di soli 15 anni si trovava in vacanza, e risale alla notte tra il 26 e il 27 luglio. Sarebbe stata compiuta in via Roma, una delle vie più centrali del paese. Subito dopo la violenta aggressione la giovane vittima in stato di shock aveva chiamato i genitori annunciando loro che era appena avvenuto qualcosa di terribile: immediato il trasporto e il ricovero in ospedale, dove la 15enne è rimasta alcuni giorni.
Scattata la richiesta di custodia cautelare
Gli inquirenti, intervenuti sul posto dopo la richiesta d'aiuto, avevano fin da subito trovato un gruppo di ragazzini, tutti in evidente stato di ubriachezza: tra questi anche il 16enne accusato di violenza che già in passato era stato indagato per rapina e porto abusivo d'armi.
Il Gip esaminato il caso ha accolto la richiesta di custodia cautelare della Procura dei minori di Milano che coordina le indagini: il 16enne è stato così arrestato e portato in carcere, per evitare che possa nuovamente commettere atti violenti.
Il racconto della vittima
Secondo quanto raccontato dalla giovane agli inquirenti la serata voleva essere l'ultima di una spensierata vacanza adolescenziale: con alcuni amici conosciuti nei dieci giorni di vacanza trascorsi all'Aprica voleva passare alcune ore serali prima di ripartire l'indomani.
Il 16enne, apparentemente gentile, carino e simpatico, ha iniziato a farle delle avances che gli hanno fatto guadagnare qualche bacio, poi lei ha cercato di allontanarlo in quanto impegnata. Un gesto che non è piaciuto al giovane che l'ha presa e spinta poco lontano dal gruppo di amici dove, nonostante la palese resistenza della giovane, l'ha abusata sessualmente lasciandola sotto shock, con ferite che difficilmente sapranno rimarginarsi.
Il 16enne racconta che la giovane era "consenziente"
Gli inquirenti hanno ascoltato anche la versione del giovane aggressore accusato di violenza sessuale il quale si sarebbe dichiarato dispiaciuto per quanto accaduto seppur secondo lui la 15enne fosse consenziente. Peccato che gli ematomi e i segni di lotta sul corpo della giovane raccontino un'altra versione dei fatti, una che sa di violenza e dolore.