Voleva cambiare vita

Ritrovata a San Siro la 13enne scomparsa da Venezia

Grazie alla collaborazione della comunità marocchina del territorio milanese, la 13enne è stata ritrovata dai carabinieri di Milano.

Ritrovata a San Siro la 13enne scomparsa da Venezia
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Nella mattinata di lunedì 19 aprile 2021 era uscita di casa per dirigersi verso scuola, ma senza mai raggiungerla. Da quel momento, non si erano più avute tracce di K. E. S., ragazzina 13enne di origini marocchine residente a San Donà di Piave (Venezia). Nel corso della giornata di ieri, la giovane è stata ritrovata dai carabinieri di Milano nel quartiere San Siro, grazie alla collaborazione della comunità marocchina del territorio meneghino.

La 13enne era scappata a Milano per trovare lavoro

Una vera e propria corsa contro il tempo, racconta "Prima Venezia", innescata per ritrovare la 13enne K. E. S., scomparsa da San Donà di Piave (Venezia) nella mattinata di lunedì, 19 aprile 2021. La giovane ragazzina di origini marocchine era uscita di casa alle 7,30 facendo credere di dirigersi verso il proprio istituto scolastico, ma la sue idee erano ben diverse: voleva cambiare vita, cercare un lavoro, e aveva calendarizzato questa fuga. Le Forze dell’ordine, infatti, a sostegno di quanto appena affermato, hanno trovato una lettera in cui la giovane aveva messo nero su bianco le proprie intenzioni. Subito sono scattate le operazioni per ritrovarla.

La sua fuga

Una volta uscita di casa la ragazzina ha avvicinato una donna in auto. Ha detto di essere una studentessa ma ha anche affermato di essere in ritardo, e che sarebbe stata nei guai se non avesse raggiunto in tempo la stazione ferroviaria. La donna, ci ha creduto e l’ha accompagnata allo scalo. Da lì la ragazzina ha percorso diversi chilometri per arrivare alla sua destinazione: Milano. Una volta raggiunta la metropoli però lo smartphone che era ancora acceso si è agganciato alla cella locale. E per i Carabinieri quella è stata la traccia più importante per determinare la posizione.

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Il ritrovamento nel quartiere di San Siro

A quel punto è stata messa in moto la macchina delle ricerche, coinvolgendo anche le comunità marocchine dei territori. Ed è stata proprio una donna a Milano a segnalare, per fortuna a pochi metri di distanza dal punto in cui si era agganciato il cellulare della 13enne, la ragazzina che nel frattempo aveva spento il telefono per evitare di farsi beccare. In tasca aveva pochi euro, nella testa il sogno di cambiare completamente vita. Nel suo piano, secondo quanto emerso, avrebbe coinvolto anche un’amica che però, proprio all’ultimo, si sarebbe tirata indietro. E’ stato il fratello a recarsi a Milano in zona San Siro per recuperare la ragazzina.

 

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