Dal Comune di Milano un progetto che offre lavoro alle donne senza occupazione.
Una nuova chance per le donne disoccupate: al via il bando del Comune di Milano
MILANO – Nel mese consueto del ‘back to work’ che riguarda il 67% delle donne di Milano, esiste ancora un numero di disoccupate che non rientreranno al proprio impiego perché in cerca di collocamento. Di queste, il 78,6% era occupata ma è uscita dal mercato del lavoro e non riesce più a rientrarvi (Dati Camera del Lavoro di Milano 2024). Un patrimonio di competenze che rischia di restare ai margini, mentre le imprese faticano a reperire professionalità qualificate.
Il bando
È proprio a questo bacino di donne che si rivolge il bando “Nuova chance per i talenti femminili di Milano”, un progetto a cui è possibile candidarsi online entro il 30 settembre promosso da Comune di Milano, nell’ambito del Patto per il Lavoro, Afol Metropolitana e Club CSR della CCI France Italie. Obiettivo, supportare il reinserimento lavorativo delle donne che avevano un impiego e che lo hanno lasciato per vari motivi, non ultimo la cura dei figli o dei familiari anziani.
Due opportunità
Per un gruppo di 25 donne il progetto offre due ordini di opportunità. Dapprima un percorso gratuito di reskilling di cinque mesi, da ottobre 2025 a febbraio 2026, finalizzato ad aggiornare le competenze professionali pregresse e rientrare con maggiore consapevolezza e sicurezza nel mercato del lavoro. Il programma è progettato e realizzato con il coinvolgimento attivo di 11 aziende che metteranno a disposizione il know-how, le competenze dei propri team e l’esperienza diretta dei professionisti, seguendo le partecipanti in tre diversi moduli: orientamento e valorizzazione delle competenze (4 lezioni); formazione sui temi dell’educazione digitale, finanziaria e organizzativa (4 lezioni); mentoring one-to-one (4 incontri).
Job Day a marzo
A marzo, in occasione delle iniziative per la Giornata internazionale della donna, si svolgerà un Job Day in collaborazione con Afol Metropolitana per favorire il matching diretto con le aziende sia per le partecipanti sia per Ie donne non occupate residenti nella città metropolitana di Milano, in linea con le posizioni effettivamente aperte.
Gli incontri si svolgeranno presso le sedi di alcune delle aziende del Club CSR della CCI France Italie, gruppo nato all’interno della Camera di Commercio francese in Italia per generare azioni concrete sui temi dello sviluppo sostenibile. A questo progetto aderiscono in particolare: Adecco Italia, Afnor, Air Liquide, Capgemini Italia, Crédit Agricole Italia, Forvis Mazars, Havas PR, Pierre Fabre Italia e Pierre Fabre Pharma, Roveda 1955, Siram Veolia, TotalEnergies.
Obiettivo: ridurre il gap di genere
“Negli ultimi anni – commenta Alessia Cappello, assessora allo Sviluppo economico e Politiche del Lavoro – stiamo portando avanti numerose iniziative nell’ambito del Patto per il Lavoro per offrire opportunità di formazione, mentoring, reskilling e crescita professionale alle donne di Milano. Oggi, grazie alla preziosa collaborazione con la CCI France Italie e il Club CSR, e insieme ad Afol Metropolitana, siamo riusciti a organizzare un progetto specifico per le donne che un tempo erano occupate ma sono uscite dal mercato del lavoro anche per la cura dei figli o dei familiari a carico. Attraverso un percorso serio di aggiornamento e un’occasione di matching diretto con le aziende speriamo di offrire loro un’opportunità reale di reinserimento professionale, continuando così a impegnarci per ridurre il gap di genere sul fronte del lavoro a Milano”.
Valore alle competenze e dialogo con le imprese
“Con questo progetto prosegue il nostro impegno nell’accompagnare le persone verso nuove opportunità di lavoro, mettendo al centro il valore delle competenze e il dialogo con le imprese – dichiara Tommaso Di Rino, Direttore generale di Afol Metropolitana –. Il reinserimento delle donne che hanno temporaneamente interrotto il loro percorso professionale è una sfida prioritaria che si inserisce nell’ambito del Patto del Lavoro di Milano ed è cominciata con il progetto COB23, che dal suo avvio nel 2023 ha creato 10.512 contatti e coinvolto 1.646 donne in percorsi di analisi di competenze e abilità, aggiornamento, formazione e accompagnamento ai colloqui”.
Sviluppo economico ma soprattutto sociale
“Siamo orgogliosi di questa collaborazione per favorire il rientro delle donne nel mondo del lavoro – sottolinea Edouard Neyrand, presidente della CCI France Italie –. Accanto al Comune di Milano e ad AFOL, alcune aziende del nostro Club CSR metteranno a disposizione risorse, know-how e reti, confermando un impegno di lungo periodo che vede le imprese franco-italiane non solo come attori economici, ma anche impegnate nello sviluppo sociale del territorio”.
Candidature al bando fino al 30 settembre.