Un hub per i giovani nel quartiere Gratosoglio: online il bando
L'avviso pubblico sarà aperto fino al 23 marzo
E' online il bando per il nuovo progetto che prevede una faccia nuova per Gratosoglio, dove sorgerà un hub per attività educative, ricreative e culturali dedicate ai più giovani.
Un hub per i giovani nel quartiere Gratosoglio
MILANO - Con il coinvolgimento del Municipio e degli enti del Terzo settore, il Comune realizzerà un hub per il quartiere Gratosoglio nell'immobile di via Baroni 85, che fino all'anno scorso ha ospitato una scuola dell'infanzia e che sarà riconvertito accogliendo un centro in cui l'Amministrazione offrirà servizi, spazi di aggregazione e socialità alle ragazze e ai ragazzi di età compresa tra i 15 e i 25 anni.
Esigenze e richieste dei più giovani
Xommenta l'assessora alle Politiche Giovanili Martina Riva:
“Da un'analisi dei bisogni del quartiere sono emerse esigenze e richieste da parte dei più giovani: alto tasso di abbandono scolastico, Neet e disoccupazione giovanile sono tra i fenomeni più diffusi. Per questo motivo, abbiamo deciso di intervenire offrendo ai ragazzi e alle ragazze del territorio un luogo in cui coltivare interessi, condividere momenti di socialità e trovare la propria strada. L'edificio di via Baroni ha le caratteristiche che occorrono per valorizzare questo intervento. Inoltre, rimanendo in uso come hub per i giovani potrà continuare la sua vocazione formativa ed educativa”.
Una vocazione educativa
La Vice Sindaco e assessore all'Istruzione Anna Scavuzzo dichiara:
“L’edificio di via Baroni 85 ha sempre avuto una vocazione educativa importante per il quartiere e continuerà ad averla. Ora che non è più necessario per i bambini e le bambine della fascia 3-6 anni, che sono accolti nella vicina struttura di via Baroni 45, risponderà alle esigenze educative e aggregative dei ragazzi e delle ragazze più grandi. Ringrazio il Municipio 5 per la grande collaborazione nell'accompagnare questi primi passaggi e per la sensibilità nell’individuare esigenze e risorse del quartiere”.
Obiettivo
Le attività si articoleranno in due fasi, una di animazione temporanea e una di progettazione definitiva.
L'obiettivo è di mantenere in uso l'edificio di via Baroni, animandolo con attività educative, ricreative, culturali, sociali, sportive e altre attività di servizio per il quartiere (sala riunioni, spazi studio e lavoro). Saranno quindi coinvolti anche i giovani e le realtà associative attive nel quartiere.
Il bando
L'avviso pubblico per individuare l'ente del Terzo Settore che possa realizzare la fase di ‘animazione temporanea dello spazio’, a fronte della presentazione di una proposta progettuale radicata sul territorio e capace di coinvolgere una rete significativa nella gestione dello spazio, sarà aperto fino al 23 marzo e può essere consultato online nella sezione Bandi del sito di Palazzo Marino.
I fondi
Il Comune cofinanzierà gli interventi, attraverso un contributo di 50mila euro con i fondi della legge 285/97 e con la copertura di ulteriori 32mila euro, per oneri accessori e riscaldamento. Per la seconda fase di progettazione definitiva saranno indicate linee di indirizzo specifiche.
Durata, obiettivi e criteri di valutazione, con particolare riguardo alla sostenibilità economica a medio e lungo termine, saranno stabiliti in seguito al coinvolgimento delle realtà territoriali. Le idee saranno raccolte tramite manifestazione di interesse e successiva procedura ad evidenza pubblica.