Un Berlusconi apre a Milano il primo negozio che fabbrica alter ego virtuali
Fra scienza e fantascienza: ognuno può crearsi un proprio "sé" virtuale per accedere ai più svariati servizi online. Siamo al delirio o il futuro è davvero lì?
Vuoi il tuo avatar in carne e ossa? Ah, no, non si può dire “in carne e ossa” per un avatar… Ma un “vero” avatar si può dire, per qualcosa che è copia del reale e dunque mai vero? Quisquilie filosofiche, finezze da lana caprina buone nei discorsi campati in aria per menti evolute. Ma resta la domanda: chi vuole farsi un avatar davvero, come Dio comanda? Se volete provarci, e non considerate inquietante la foto-gallery qui sotto, da adesso si può.
La prima “Avatar Factory” 100% Made in Italy sbarca a Milano in via Negri 4 sfruttando appieno le potenzialità della tecnologia “Igoodi”. Come si fa: con la scansione digitale del proprio corpo per ottenere uno “smart body”, ovverosia l’avatar fotorealistico corredato da misure fisiche, tabella taglie, indici di wellness e consigli di abbigliamento in base alla conformazione corporea. Un alter ego completamente virtuale, quindi, utilizzabile in sempre più numerosi campi d’applicazione.
Fra nerd e pura scienza
La scoperta, a metà fra la pura scienza e i migliori passatempi da nerd, è però di tutto rispetto: ha infatti vinto nientemeno che il premio Award Global Innovation, a Tokyo nel 2020. Le recenti novità “Igoodi” non si fermano a questo salto in avanti tecnologico e di servizio. L’intento è quello di allargare alla più vasta fetta di pubblico possibile i vantaggi offerti oggi dall’avere un avatar a disposizione per semplificare la vita quotidiana e renderla più green.
E’ la prima applicazione di un certo livello, questa, e va dato atto ai suoi inventori (veri e propri cervelloni tecnologici) di aver lavorato bene: la loro scoperta ci porterà dunque a un futuribile mondo fantascientifico e virtuale in cui noi faremo le cose attraverso il nostro avatar? L’immaginazione dei film di Hollywood è giunta ormai a concreto compimento? Difficile dirlo, per il momento.
A cosa ci può servire un Avatar?
Essendo la nostra riproduzione in tutto e per tutto (fisica, si intende), in sostanza l'utilità dell'Avatar è quella di semplificarci la vita: può aiutarci a scegliere online gli abiti della misura corretta (senza ordinarli e rimandarli indietro perchè, come metà delle volte succede, troppo larghi o troppo corti), può essere il modello perfetto per un abito su misura senza doversi recare dal sarto oppure grazie all'Avatar si può ottenere una consulenza del dietologo online, senza doversi recare direttamente nel suo studio. Un grande risparmio di tempo, insomma.
Soddisfatto Berlusconi
In ogni caso il Ceo di Igoodi Billy Berlusconi, nipote del ben più noto Silvio, può ben dirsi soddisfatto:
“Portiamo sul mercato una tecnologia innovativa che può contribuire all’abbattimento degli sprechi. Il passo successivo a questa prima fase, ciò che abbiamo fatto negli ultimi mesi, è stato quello di potenziare i nostri avatar integrandoli con un dataset che comprende tutte le esatte misure della persona e una tabella taglie corrispondente, gli indici di massa corporea, grassa e magra, e un’analisi della propria body-shape con consigli di abbigliamento per valorizzarla. Grazie a tutto questo oggi siamo gli unici sul mercato in grado di offrire a chiunque un corpo virtuale tridimensionale, fotogrammetrico e contenente tutte le informazioni che caratterizzano e identificano il corpo reale”.
Così sarà possibile scegliere il capo giusto online senza il fastidio dei resi, ottenere un abito su misura senza recarsi da un sarto e accedere a consulenze dietologiche o a programmi di fitness semplicemente condividendolo con il proprio trainer. Oltre a rappresentare in 3D le persone nel mondo digitale, vi si aggiunge la libertà di accedere a beni e servizi anche in assenza del corpo fisico. Insomma, “Vuoi il tuo avatar?” potrebbe diventare la domanda del futuro!