Un appello per esporre in Darsena un'opera dedicata alle vittime di Bucha in Ucraina
L'iniziativa è in appoggio ad un appello fatto al sindaco Giuseppe Sala un mese fa da alcuni cittadini ucraini di Milano.

Questa scultura, in memoria del massacro di Bucha in Ucraina, era già stata esposta in un blitz artistico in Darsena nello scorso novembre.
La petizione online per esporre in Darsena dell'opera “Cada_veri”
MILANO - Ha raggiunto 200 firme la petizione online per chiedere che "il giorno dell'anniversario dell'invasione russa in Ucraina venga esposta in Darsena “Cada_veri”, l'opera dell'artista Angelo Orazio Pregoni composta dalla rappresentazione di tre corpi umani, disposti iconograficamente come i cadaveri di Bucha”, la cittadina dell'Ucraina nota per l'eccidio di civili compiuto nei mesi scorsi.
La richiesta di alcuni cittadini ucraini al sindaco di Milano
L'iniziativa, sottolinea l'associazione radicale Myrian Cazzavillan, "è in appoggio a un appello fatto al sindaco Giuseppe Sala un mese fa da alcuni cittadini ucraini di Milano". Secondo Pregoni “Quelle persone senza un volto, senza una storia raccontata, senza un motivo per morire devono essere un monumento scolpito nel nostro animo".
Nessuna risposta dal Comune
L'opera, ricorda l'associazione, "era già stata esposta in un blitz artistico in Darsena, significativamente al ponte dedicato a quell’Alexander Langer che tante volte visitò la Bosnia e il Kosovo, vittime allora (ma la storia rischia di ripetersi) di orrori simili. Per ora non c'è stata ancora risposta né da parte del sindaco né dall'assessore alla Cultura. Nei prossimi giorni le firme saranno scaricate e stampate dal sito change.org e verranno consegnate al Comune di Milano.
E se il silenzio del Comune proseguirà potrebbero esserci altre iniziative, tra le quali la proposizione dell'opera ad altre città lombarde".