Sull'allarme inquinamento a Milano Sala si difende attaccando: "Solite indagini di enti privati"
"Arpa dice che l'aria è migliorata, ma io sostengo non abbastanza. Da qua al fatto che tutti andiamo dietro a una notizia fatta da un ente privato con nessuna titolarità..."
"Solite indagini di enti privati, seccato di dover ripondere", questa la perentoria risposta del sindaco di Milano a commento dei dati dell'azienda svizzera di tecnologie per la qualità dell'aria IQAir che ieri ha diffuso dei dati, a dir poco, allarmanti.
Inquinamento a Milano: Sala si difende attaccando l'azienda svizzera che ha diffuso i dati
MILANO - "Sono le solite indagini e analisi estemporanee, gestite da un ente privato, che ogni tanto tira fuori queste cose qua, mi meraviglio anche di voi. Sono anche seccato di dover rispondere a domande su questioni che non esistono. Noi stiamo lavorando per migliorare l'aria. Arpa dice che l'aria è migliorata, ma io sostengo non abbastanza. Da qua al fatto che tutti andiamo dietro a una notizia fatta da un ente privato con nessuna titolarità... parliamo di cose serie".
Questa la perentoria affermazione del sindaco di Milano, Giuseppe Sala, commentando i dati dell'azienda svizzera di tecnologie per la qualità dell'aria IQAir, che ha stilato una classifica per cui domenica la qualità dell'aria di Milano era la terza peggiore al mondo.
"Seguite i dati Arpa e protestate"
"L'appello - ha aggiunto Sala - è a seguire i dati di Arpa e anche a fare delle cose e contestare semmai le cose che facciamo, se per esempio non è sufficiente, sbagliamo sull'Area B, sbagliamo a provare a fare le ciclabili, a provare a chiudere il Quadrilatero".
Anche Regione deve intervenire
Inoltre, poiché il problema riguarda tutta la pianura padana, Sala ha commentato: "È per questo che stiamo chiamando anche Regione Lombardia al tavolo. Perché è chiaro che Milano da sola può fare ma fino a un certo punto".