pro e contro

Sul cielo di Milano voleranno i taxi volanti? Si accende lo scontro in consiglio comunale

La gestione dei vertiporti per i "taxi volanti" a decollo e atterraggio verticale è già stata approvata in Giunta nelle scorse settimane ma ora è al vaglio dell'Aula

Sul cielo di Milano voleranno i taxi volanti? Si accende lo scontro in consiglio comunale
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La discussione sui taxi volanti che si alzeranno nei cieli di Milano è cominciata in consiglio comunale e lo scontro politico non si è fatto attendere: vi raccontiamo le posizioni di chi è favorevole e di chi invece si dichiara contrario.

I taxi volanti voleranno sul cielo di Milano

MILANO - Iniziata in Consiglio comunale la discussione sulla delibera per l'autorizzazione a Sea per la costituzione della Newco per la realizzazione e la gestione di vertiporti per i "taxi volanti" a decollo e atterraggio verticale, approvata in Giunta le scorse settimane e ora al vaglio dell'Aula.

La discussione in consiglio comunale: l'assessora Censi

Non si è arrivati al voto, che sarà quindi in una delle prossime sedute del Consiglio, ma sono stati diversi gli interventi con alcuni consiglieri della maggioranza che già hanno annunciato voto contrario. L'assessore alla Mobilità Arianna Censi ha chiarito: "Non stiamo discutendo se la mobilità aerea ci sarà o non ci sarà, stiamo parlando di governare un processo, che è fatto di sperimentazione e regolamentazione.

I vertiporti a Milano

I vertiporti sorgerebbero su strutture già esistenti" ha spiegato Censi, precisando che i mezzi sono elettrici. Per una città come Milano, non credo che sia possibile partecipare a questa sperimentazione non da protagonisti" ha detto l'assessore, spiegando che l'investimento non coinvolgerebbe direttamente il bilancio del Comune, ma è un investimento a carico della nuova società, partecipato al 51% da Sea e per la restante parte da Skyports e 2i Aeroporti.

Verdi e Giungi (Pd) bocciano i nuovi taxi

Contrario il capogruppo dei Verdi Carlo Monguzzi. "Sono allibito dal discorso dell'assessora - ha detto - Questa delibera è l'esatta antitesi del piano di governo del territorio". "Non si può venire a dire che gli elicotteri sono diventati verdi - ha aggiunto Monguzzi - I cittadini danno parere sfavorevole e noi Giunta ce ne freghiamo? Io voto contro". Dello stesso parere anche Alessandro Giungi (Pd): "Parlo a titolo personale. La delibera avrà il mio voto assolutamente e totalmente contrario. I vertiporti sono rivolti a persone che possono permettersi almeno 120 euro a tratta. Proprio in quello spirito che va verso le nostre periferie. E poi bisogna considerare il parere sfavorevole della Consulta della mobilità".

Un deciso no anche da Fedrighini "Un privilegio per pochi"

Contrario anche Enrico Fedrighini, consigliere nella Lista Sala: "Qui stiamo parlando di denaro pubblico - ha subito precisato in apertura di intervento -. Questa amministrazione punta a privilegiare pochi ai danni di tutti. Io chiedo che non venga votata questa delibera se prima non si chiede a Sea, società partecipata del Comune di Milano, quali sono le priorità di investimento nella mobilità di Milano. Altrimenti sarò costretto a votare contro, perché se venisse votato questo atto significherebbe la certificazione che Milano diventa, anche in tema di mobilità, una città per pochissimi privilegiati a scapito di tutti e con denaro pubblico".

I pareri favorevoli

Tra gli interventi a favore, quello di Giulia Pastorella, capogruppo dei Riformisti per Sala, che ha assicurato che il gruppo sosterrà la delibera e anche Marco Mazzei della lista Sala. "La consulta - ha precisato Mazzei - ha detto che non è nelle proprie prerogative esprimersi in merito", spiegando che quello della consulta non era un parere negativo. "Questa sperimentazione è fondamentale per non perdere una delle caratteristiche della nostra città che ha sempre guardato con coraggio ai temi dell' innovazione, che in futuro potrebbero portare benefici non per pochi ma per molti. Così come prima i treni erano solo riservati ai ricchi, probabilmente tra 100 anni qualcuno dirà che bisognerà investire in vertiporti e non in altre innovazioni".

A favore della delibera e dei vertiporti anche Mauro Orso, lista Sala, che ha voluto sottolineare come "il Comune di Milano è in ritardo perché ci sono città come Roma che già da un anno stanno facendo questa sperimentazione". Nel centrodestra il capogruppo di FdI Riccardo Truppo ha annunciato: "La nostra posizione è di apertura nei confronti di questa decisione. Crediamo però che il Comune debba fare la sua parte nell'identificazione dei criteri e delle località per i vertiporti" e Marco Bestetti, anche lui FdI ha aggiunto: "Abbiamo presentato alcuni emendamenti in termini di scelta delle localizzazioni. Se questi emendamenti di merito non dovessero essere accolti dalla maggioranza, non daremo il nostro appoggio".

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