Studentato diffuso e canone concordato, le strategie del Comune di Milano contro i rincari

Il Comune ha fatto sapere ieri, venerdì 22 settembre, che punta sulla riforma del canone concordato. Si tratta di un'opzione che consente ai proprietari di affittare le loro proprietà a cifre inferiori rispetto al mercato ottenendo sconti fiscali che rendono questa scelta vantaggiosa sia per loro che per gli inquilini.

Il Comune di Milano aiuta gli studenti

L'Amministrazione Comunale di Milano ha dato il via a tre strategie ambiziose per sostenere il diritto alla casa per studenti e lavoratori considerando i prezzi assurdi degli affitti. Il bando "Casa ai lavoratori", il progetto "Studentato diffuso" e la riforma del canone concordato sono state presentate come soluzioni per affrontare la difficoltà di trovare alloggi a prezzi sostenibili.

Da quando la studentessa ventitreenne Ilaria Lamera, lo scorso maggio, ha deciso di piantare una tenda di fronte al rettorato del Politecnico di Milano in segno di protesta contro gli alti costi degli affitti, qualcosa si sta muovendo per affrontare questa sfida.

Prezzi più bassi con il canone concordato

Il Comune ha fatto sapere ieri, venerdì 22 settembre, che punta sulla riforma del canone concordato. Si tratta di un'opzione che consente ai proprietari di affittare le loro proprietà a cifre inferiori rispetto al mercato ottenendo sconti fiscali che rendono questa scelta vantaggiosa sia per loro che per gli inquilini.

Inoltre, si sta lavorando alla creazione di uno "studentato diffuso" finanziato con un fondo che varia tra i 10 e i 15 milioni di euro. L'obiettivo è recuperare edifici pubblici, ristrutturarli e affittarli a studenti e studentesse a prezzi accessibili.

Il bando Casa ai lavoratori"

Il bando "Casa ai lavoratori" è una delle iniziative più ambiziose, mirando a ridurre a zero le case di proprietà pubblica vuote. Il bando è aperto a progetti presentati da aziende pubbliche, private e del Terzo Settore mediati da enti no profit che collaboreranno per ristrutturare e rendere abitabili gli appartamenti attualmente esclusi dai piani di ristrutturazione finanziati.

Attualmente, sono stati individuati 316 appartamenti per il progetto ma entro il 2024 si prevede di estenderlo ad altri 2.000 alloggi. Il modello di gestione prevede che l'ente selezionato esegua i lavori di ristrutturazione o funga da garante del prestito al dipendente per il riatto dell'immobile che sarà scomputato dal canone di locazione previsto a 72 euro al metro quadro all'anno.

Il contratto avrà una durata massima di 12 anni e verranno dati precedenza ai dipendenti con meno di 35 anni, ai nuclei familiari con componenti disabili o con figli minori a carico.

Studentato diffuso

Il progetto "Studentato diffuso" è finanziato dal Comune di Milano e prevede di offrire un totale di 600 posti letto (311 unità abitative) con stanze affittate a canoni mensili compresi tra 250 e 350 euro al mese per studenti e studentesse. Gli alloggi sono stati individuati da MM Spa all'interno dei complessi di Edilizia Residenziale Pubblica.

Sono previsti lavori di riqualificazione completa degli appartamenti. Il progetto mira a essere cofinanziato attraverso i fondi messi a disposizione dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza attualmente bloccati. Il Comune di Milano ha deciso di accelerare le tempistiche del finanziamento per sollecitare il governo a sbloccare le risorse PNRR destinate agli studentati.

In conclusione, l'Amministrazione Comunale di Milano sta dimostrando un forte impegno nell'affrontare la sfida del caro-affitti mettendo in atto diverse iniziative che mirano a fornire soluzioni sostenibili per studenti e lavoratori. Questi progetti potrebbero rappresentare un passo significativo verso un accesso più equo all'abitazione in una delle città più affascinanti d'Italia.