caldo, malori e polemiche

Stramilano 2022: numeri da record, ma quanto caldo (e qualche polemica)

Al via ieri l'edizione più partecipata di sempre della storica corsa per dilettanti e atleti di Milano.

Stramilano 2022: numeri da record, ma quanto caldo (e qualche polemica)
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Una domenica con temperature  estive ha dato il via alla Stramilano, la storica corsa per dilettanti e atleti di Milano, che in questa 49esima edizione ha visto la partecipazione record di circa 55.000 iscritti, tra cui 6.000 professionisti.

Dopo due anni è ripartita la Stramilano

MILANO - E' partita subito come una Stramilano dai numeri da record con la bellezza di 55.000 iscritti e tra loro addirittura un corridore 91enne. Ma da record sono stati anche i partecipanti soccorsi dai sanitari a causa delle alte temperature di questi giorni.

120 persone soccorse

Sono state infatti ben 120 le persone soccorse dagli operatori della Croce Rossa di Milano (erano state 86 nel corso dell'ultima edizione del 2019), per fortuna la maggior parte dei casi si è risolta senza grande problema nei diversi punti di assistenza sanitaria presenti lungo il percorso.

Malori e ospedalizzazioni

Ma il caso che ha riguardato un 30enne ha preoccupato maggiormente i sanitari. Il giovane è arrivato addirittura a  perdere conoscenza e per questo è stato trasportato per i controlli del caso all'ospedale Policlinico di Milano in codice rosso. Anche Ishmael Chelanga Kala, dopo essersi classificato al terzo posto è crollato al suolo distrutto da caldo e stanchezza. Insomma, come comunica l'Azienda regionale emergenza urgenza, ci sono state almeno 8 ospedalizzazioni (al Niguarda, al Policlinico e al Fatebenefratelli), in codice giallo e verde.

L'organizzazione della gara

Anche l'organizzazione della gara non è stata proprio impeccabile. Il confronto con altre competizioni simili ha lasciato un po' di malcontento tra i partecipanti (è stata riciclata la maglietta dell'edizione 2020, nessuna medaglia all'arrivo, la mezza che parte a mezza mattina (siamo a maggio e non a marzo), pacco gara tristissimo, neanche il biglietto atm per incentivare l'uso dei mezzi (come successo in passato). Senza parlare della vicenda ristoro, assolutamente bocciata l'idea di posizionarlo a 7,5 km, praticamente a gara finita e non a metà gara come di regola.

L'eroe del giorno

Nell'edizione più partecipata di sempre era comunque tanta la voglia di correre in compagnia e all'aria aperta. Tra la grande folla dei dilettanti vogliamo assolutamente segnalare quello che per noi si aggiudica il primo posto "simpatia".

 

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Insomma, dopo 2 anni di stop a causa della pandemia, non basta certo l'allure di una gara storica come questa per mantenere tra gli appassionati la voglia di metterla in calendario ancora nelle prossime edizioni. Vedremo.

 

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