referendum bocciati

San Siro, i Garanti del Comune dichiarano inammissibili i referendum. Il Comitato chiede di annullare la delibera

Il Collegio dei Garanti del Comune di Milano ha dichiarato inammissibili entrambe le richieste referendarie presentate dal Comitato promotore

San Siro, i Garanti del Comune dichiarano inammissibili i referendum. Il Comitato chiede di annullare la delibera
Pubblicato:

La telenovela sullo Stadio San Siro prosegue ovviamente anche quest'anno. A far sentire la loro voce sono i portavoce del Comitato per il referendum sullo stadio che chiedono al Comune di annullare la delibera dei Garanti che dichiarano per l'ennesima volta inammissibile il referendum.

I Garanti dichiarano inammissibili i referendum: Il Comitato chiede di annullare la delibera

MILANO - I portavoce del Comitato per il referendum per San Siro commentano "l'ennesima dichiarazione di inammissibilità del referendum da parte del Collegio dei Garanti" del Comune di Milano come: “Incomprensibile, fazioso e palesemente strumentale, lesivo della credibilità dell’organo di garanzia di cui sono stati chiamati a far parte”.

"I milanesi privati del diritto di esprimersi"

"Una dichiarazione che priva, colpevolmente, la cittadinanza milanese del diritto di esprimersi. - spiegano i portavoce Andrea Bonessa, Anna Camposampiero, Marco Di Benedetto, Gabriele Mariani e Keivan Motavalli -.

Nello specifico i garanti bocciano il referendum abrogativo sostenendo il superamento (ovvero la non più validità) della delibera di interesse pubblico del Consiglio Comunale del 2021 su cui si basa tutta l’attuale azione dell’Amministrazione.

Leggi anche: Stadio, il Comitato San Siro annuncia: "Daremo battaglia sul referendum"

Se sindaco e consiglio confermeranno la decisione si ricorrerà al tribunale civile

Una dichiarazione di cui il Comitato Referendario chiederà conferma al sindaco Sala, al Consiglio Comunale e ai Consiglieri tutti, prima di dover ricorrere nuovamente al tribunale civile per difendere un diritto vanificato da incompetenza o malafede. La stessa incompetenza o malafede alla base della bocciatura del referendum propositivo, superato, a detta dei Garanti, dalla dichiarazione di possibile vincolo da parte della Soprintendenza.

La questione del vincolo sul secondo anello

Vincolo su cui la stessa Amministrazione sta ricorrendo, con una imbarazzante insistenza, presso il tribunale Amministrativo Regionale e comunque non ancora apposto allo stadio Meazza.

Si chiede di annullare la delibera

Per questa ragione il Comitato referendario conferma l’invio di una richiesta specifica al Consiglio comunale di conferma del superamento e annullamento della delibera di interesse pubblico, che rimetterebbe in discussione tutta l’azione amministrativa e si riserva di agire presso tutte autorità competenti sia contro le ragioni della delibera del collegio dei Garanti sia nei confronti degli stessi Garanti".

Seguici sui nostri canali