Sala sbotta in Consiglio comunale sul nuovo stadio: "Mai una proposta sensata da voi!"
Le accuse del sindaco Sala ai suoi consiglieri e le loro repliche
Il Consiglio comunale di lunedì a Palazzo Marino è tornato a parlare del nuovo stadio ma questa volta il sindaco Sala non si è trattenuto coi suoi consiglieri: "Mai una proposta sensata da voi!".
Sala sbotta in Consiglio comunale: "Mai una proposta sensata da voi!"
MILANO - "Il modo di gestire lo stadio anche da parte del Consiglio è infruttuoso perché possiamo continuare a dibattere tra di noi ma siccome non è un’opera pubblica ma privata non possiamo fare finta di ignorare che ci sono attuatori. Non avete fatto una proposta sensata in due anni e mezzo: se l’avete qualcuno si alzi in piedi ora è dica che c’è una soluzione che sia condivisa dalle società. Uno in piedi, dai".
Il consiglio comunale lunedì pomeriggio a Palazzo Marino
Così è sbottato ieri pomeriggio il sindaco Giuseppe Sala in Consiglio comunale, rispondendo all'intervento in Aula del capogruppo di Forza Italia Alessandro De Chirico che da un po' di tempo chiede un Consiglio straordinario che aggiorni sul tema stadio ma anche rivolgendosi al capogruppo dei Verdi Carlo Monguzzi, che si oppone al progetto di abbattimento del Meazza a favore dell'edificazione di un nuovo impianto sportivo e del distretto annesso.
L'intervento del sindaco
"Se gli attuatori non presentano delle novità, siccome siamo tutti pagati dalla cittadinanza non buttiamo via il tempo. Ho detto che se ci sono degli elementi di novità, e lo ripeto, ci confrontiamo ma fare questo sciocco balletto di fronte a nessuna novità per me non ha senso. Se mi chiedete di farlo lo faccio ma a malincuore. Sento dire tanti no ma non ho sentito fare una proposta realistica e vi sfido a dire che ce ne sia una perché sostenere, come fa l'amico e capogruppo dei Verdi Monguzzi, di far mettere a posto San siro è irrealistico: i club non lo vogliono fare, quante volte lo devono ancora dire, ancora cento o mille? Allora basta.
"Se volete che lo stadio non venga fatto ditelo"
Non state dando un contributo, avete un’idea vera considerato che le squadre vogliono fare uno stadio? Allora preferisco che voi diciate che siete contro lo stadio, che non va fatto. Non bisogna avere un atteggiamento dilatorio. Almeno ci sarebbe un elemento di chiarezza perché non voglio fare il paladino delle squadre ma voglio essere pragmatico. Se volete che lo stadio non venga fatto ditelo, almeno Monguzzi si è espresso, ma secondo me non è la soluzione giusta per Milano. Con il casino che si genera a ogni evento, andate voi a dire agli abitanti di San Siro che ci devono essere due stadi: perché io no, non vado, è ingiusto. Per coloro che in quella zona abitano è inaccettabile sostenere 160 giorni di eventi. Volete che le squadre vadano a Sesto San Giovanni o San Donato? Ditelo", ha concluso il sindaco.
Le repliche in Consiglio. Barberis (Pd): "Il Consiglio si è espresso, chiaramente"
Il capogruppo del Pd Filippo Barberis non ha perso tempo nel replicare: "Sullo stadio il Consiglio si è espresso in maniera chiara e positiva il 22 dicembre 2022. Ponendo chiare condizioni per procedere positivamente con il nuovo stadio, considerando capienza, verde, risorse per il quartiere e altro. Quella era e resta la nostra posizione che risponde positivamente a quella che è sempre stata la proposta delle squadre fino almeno a gennaio 2023: costruire insieme il nuovo stadio nell'area di San Siro. Non è certo il Consiglio che sta bloccando lo sviluppo del progetto dunque, ma le squadre che devono chiarire se intendono procedere su quanto inizialmente proposto e la Sovraintendenza che serve si pronunci quanto prima sulla esistenza o meno del vincolo". Lo dichiara
Monguzzi (Verdi): "Insistiamo su ristrutturazione"
Anche la dichiarazione di Carlo Monguzzi non si è fatta attendere e conferma la sua posizione di sempre: "Noi insistiamo sulla soluzione più logica e ambientalmente corretta che è la ristrutturazione di San Siro. Questione ambientale e questione sportiva così possono andare avanti insieme. Senza prepotenze o forzature che non hanno né senso, né praticabilità".
De Chirico (FI): "Sala senza visione per piano B e futuro del Meazza"
Anche Alessandro De Chirico, capogruppo di Forza Italia in Consiglio comunale, ha replicato alle accuse del sindaco: "Il sindaco è venuto in aula a fare lo sbruffone chiedendo che sia il Consiglio comunale a fare delle proposte sul destino del Meazza e del nuovo stadio. Noi proponiamo da ormai quattro anni delle soluzioni che possano venire in contro al sindaco che, evidentemente, non ha la visione per trovare un piano B soprattutto sul futuro del Meazza e dell'area intorno.
Nella riunione dei capigruppo abbiamo ascoltato le sue preoccupazioni. Ora speriamo che la sovrintendente dica in fretta se metterà il vincolo e che tipo di vincolo sarà. La cosa più importante è che si faccia presto perché capire come intervenire e in quale contesto, anche perché sta per iniziare l'iter della revisione del PGT e, come ho detto a Sala e ai miei colleghi, potrebbe essere determinante per elaborare nuovi scenari. Come ci chiede il sindaco".
Truppo (FDI): "Sala in un vicolo cieco"
"Con il minimo senso istituzionale il sindaco Sala e la sinistra milanese dimostrano di essere nel caos più pieno nel non sapere come uscire dall'angolo in cui si sono cacciati. Tante ipotesi bruciate stanno portando ad un vicolo cieco e solo ora si chiedono al Consiglio comunale idee e proposte. Siamo stati i primi ad alzarci davanti alla sfida di Sala "si alzi chi ha un'idea". Noi ci siamo a fare la nostra parte. Non passi in secondo piano però la gestione disastrosa avuta fino ad ora. Si faccia un Consiglio straordinario sul tema. Il sindaco racconti quanto avvenuto e le sue idee e valuteremo il da farsi per ovviare al tanto tempo perso", la dichiarazione del capogruppo di FDI in Consiglio comunale Riccardo Truppo.
Verri (Lega): "Il sindaco spieghi cosa ha un testa la sua Giunta"
Alessandro Verri, capogruppo della Lega a Palazzo Marino: "Sala oggi è venuto in aula chiedendo ai consiglieri di portare delle proposte peccato che si sia dimenticato di dire che noi sono oltre due mesi che chiediamo un Consiglio straordinario sullo stadio per portare le nostre idee e sapere soprattutto che cosa ha in testa questa amministrazione. Quella di Sala è un'uscita sbagliata, gli consigliamo di frequentare di più l'Aula".