Rapito per un debito di gioco: presi due uomini a Milano
I carabinieri arrestano due 35enni: avrebbero sequestrato un giovane cinese per 3mila euro non pagati dal fratello

I carabinieri di Milano hanno arrestato due uomini accusati di aver sequestrato un cittadino cinese. Alla base del rapimento ci sarebbe un debito legato al gioco d’azzardo contratto dal fratello della vittima.
Rapito per un debito di gioco
MILANO - Nelle prime ore della mattina del 12 maggio 2025, i carabinieri della Compagnia Milano Porta Magenta hanno dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa della misura cautelare della Custodia in carcere, emessa dal Gip presso il Tribunale Ordinario di Milano nei confronti di due 35enni italiani, gravemente indiziati del sequestro di persona di un cittadino cinese di 28 anni.
Cos'è emerso dalle indagini
Da quanto finora emerso, gli indagati, il 15 ottobre avrebbero prelevato il 28enne all’interno di un bar di Milano, gestito dalla sua famiglia e, sotto minaccia, facendogli intendere di essere in possesso di un’arma occultata nel giubbotto, lo avrebbero costretto a salire su un furgone, impedendogli la fuga e facendosi consegnare il telefono cellulare per evitare richieste di aiuto, per poi partire ad alta velocità e abbandonarlo in un’area di servizio.
Il movente
Il movente sarebbe un debito di circa 3 mila euro maturato dal fratello della vittima nei confronti di uno degli indagati, per gioco d’azzardo non autorizzato.