LA CLASSIFICA

Qualità della vita, Milano si riconferma ottava nella classifica de Il Sole 24 Ore

Stabile dunque il suo posto in classifica. Resta anche prima nel settore "Affari e Lavoro"

Qualità della vita, Milano si riconferma ottava nella classifica de Il Sole 24 Ore
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Oggi 4 dicembre 2023, il Sole 24 Ore ha pubblicato la sua annuale classifica delle migliori città italiane in cui vivere, e su un totale di 107 province, Milano si è confermata all'ottavo posto.

Milano si riconferma ottava nella classifica de Il Sole 24 Ore

MILANO - Come riporta il Giornale dei Navigli, anche quest'anno la città di Milano si piazza all'ottavo posto dell'indagine sulla qualità della vita stilata da Il Sole 24 Ore. Stabile rispetto allo scorso anno e sempre prima nella categoria "Affari e lavoro".

"La 34ª indagine del Sole 24 Ore vede la prima volta di Udine in testa alla classifica generale, seguita da Bologna e da Trento- sottolineano dal Sole -  Foggia torna ultima e il Sud popola gli ultimi posti, dove scivolano anche nove territori del Centro Nord. Monza Brianza vince «Ricchezza e consumi» e arriva tra le prime dieci. Milano si conferma 8ª, Firenze scende 6ª, Roma è 35ª e perde quattro posizioni".

Come si calcola la Qualità della vita

Per ciascuno dei 90 indicatori, mille punti vengono dati alla provincia con il valore migliore e zero punti a quella con il peggiore. Il punteggio per le altre province si distribuisce in funzione della distanza rispetto agli estremi (1000 e 0). In seguito, per ciascuna delle sei macro-categorie di settore, si individua una graduatoria determinata dal punteggio medio riportato nei 15 indicatori, ciascuno pesato in modo uguale all’altro (1/90). Infine, la classifica finale è costruita in base alla media aritmetica semplice delle sei graduatorie di settore.

"L’indagine della Qualità della vita, pubblicata sempre alla fine dell’anno in corso, prende in esame i dati consolidati relativi ai 12 mesi precedenti. Alcuni parametri, però, sono aggiornati al 2023 (a metà anno, se non addirittura a novembre) con l’obiettivo di tenere conto degli effetti degli eventi e dei cambiamenti che hanno scandito l’anno in corso. In alcuni ambiti, infatti, le performance dell’anno scorso sarebbero risultate superate dai fatti e avrebbero restituito una fotografia ormai invecchiata rispetto all’attualità. Così, nell’indagine di quest’anno si contano 46 parametri aggiornati al 2022 e ben 36 al 2023" spiegano dal Sole.

Analizziamo quindi tutti gli indicatori che hanno portato a decretare la nostra posizione.

Ricchezza e consumi

In questo settore Milano si posiziona al 20° posto.

Siamo secondi nel Paese per depositi bancari delle famiglie consumatrici e 71esimi Inflazione indice generale in % (elab su dati Istat, Sett 2022-Sett 2023).

Affari e lavoro

Stabile e ottima la posizione di Milano in questo settore, dove si aggiudica nuovamente il primo posto.

Giustizia e sicurezza

Decisamente più critico questo settore, in cui Milano precipita e si piazza all'ultima posizione.

Siamo 107esimi per l'Indice di criminalità ovvero per  totale dei delitti denunciati, 78esimi per furti in abitazione, 100esimi per furti con destrezza, 85esimi per delitti informatici.

Demografia e società

13esimo posto in classifica, invece, per il settore demografia e società. Siamo 105esimi per densità abitativa (Residenti per kmq  - Istat, Al 1° gennaio 2023) e 14esima posizione per psichiatri e psicologia clinica. E sul fronte dei Medici di medicina generale siamo 98esimi.

Ambiente e servizi

Più bassi in questo settore, dove siamo al 41° posto. Siamo 38esimi in Italia per qualità della vita delle donne (tra i 12 parametri: amministratori donne, occupazione, speranza di vita, stem, violenze, sport edizione 2023) e 20esimi per qualità della vita dei bambini (tra i 12 parametri: asili nido, aree giochi, pediatri, scuole accessibili edizione 2023).

Cultura e tempo libero

Anche qui Milano guadagna un'ottima posizione, piazzandosi sul podio al secondo posto.

Siamo noni per Offerta culturale (spettacoli ogni mille abitanti Siae/Istat, 2022) 53esimi per numero di ristoranti ogni 1000 abitanti (incluse le attività di ristorazione mobile) e quinti per l'Indice di Sportività.

La performance migliore e peggiore di Milano

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