Il Comune di Milano nei giorni scorsi ha approvato un documento di fattibilità sul prolungamento della metropolitana blu da San Cristoforo ai Comuni del Sud ovest. Come migliore soluzione propone il prolungamento di 1,4 km con solo una nuova fermata a Buccinasco. Investimento da 150 milioni di euro.
M4, arriva la svolta per il Sud Ovest: la metropolitana blu arriverà fino a Buccinasco
BUCCINASCO – Buone notizie per i pendolari del Sud Ovest milanese: la metropolitana M4 potrebbe presto spingersi fino a Buccinasco. La Giunta comunale di Milano ha infatti approvato nei giorni scorsi il documento di fattibilità delle alternative progettuali per il prolungamento della linea blu, individuando come soluzione migliore l’estensione di 1,4 chilometri dall’attuale capolinea di San Cristoforo fino al territorio buccinaschese. Il progetto prevede una nuova fermata e un investimento stimato in 150 milioni di euro.

Un progetto sostenuto dal Comune di Buccinasco fin dal 2014
Si tratta di un passo concreto verso un collegamento atteso da anni: il sindaco Rino Pruiti e l’Amministrazione comunale di Buccinasco sostengono infatti l’opera fin dal 2014, considerandola strategica per migliorare la mobilità sostenibile dell’intera area.
Il progetto sarà ora inserito nel Piano delle Opere Pubbliche 2026-2028 del Comune di Milano, aprendo così la strada alle successive fasi di progettazione e finanziamento.
Il sindaco di Buccinasco
“La delibera del Comune di Milano – dichiara il sindaco Rino Pruiti – conferma quanto ribadiamo da anni: prolungare la M4, almeno inizialmente, fino a Buccinasco presenta costi di investimento e di esercizio contenuti, e quindi è concretamente realizzabile. Oltretutto questa ipotesi sarebbe compatibile con una ulteriore futura estensione verso ovest. Abbiamo lottato per l’arrivo della M4 fin dal 2014 perché crediamo fermamente che realizzare la fermata sul nostro territorio sia non solo possibile ma anche necessario per i nostri cittadini. Noi faremo tutto quanto necessario per rendere l’area accessibile”.
Le alternative scartate: più fermate, più costi e meno efficacia
Nel documento di fattibilità approvato dal Comune di Milano sono state analizzate diverse ipotesi di tracciato per estendere la linea blu verso Sud-Ovest, ma tutte — fatta eccezione per quella da 1,4 km fino a Buccinasco — sono state giudicate meno efficienti o troppo onerose.
Una delle proposte prevedeva un percorso di quasi 3,5 chilometri con due fermate a Buccinasco (Greppi ed Emilia), dal costo stimato di 330 milioni di euro. Pur migliorando la copertura sul territorio comunale, avrebbe escluso ancora una volta Corsico e Trezzano sul Naviglio, non offrendo nemmeno parcheggi di interscambio. Inoltre, il posizionamento del capolinea avrebbe reso complicato un futuro prolungamento verso Trezzano.
Un’altra ipotesi, più estesa (4,1 km per 410 milioni di euro), includeva tre fermate – Buccinasco Est, Buccinasco Lario e Corsico Cervi – per servire anche il territorio corsichese. Il vantaggio sarebbe stato un accesso più rapido alla metropolitana per i residenti di Corsico, ma senza un ampliamento reale del bacino d’utenza rispetto alla prima opzione, a fronte di costi molto più elevati.
Le alternative più ambiziose portavano invece la M4 lungo la Nuova Vigevanese, riportando la linea a nord del Naviglio Grande.
Il tracciato più lungo, di 5,6 km, con quattro fermate (Corsico-Buccinasco, Corsico Cervi, Corsico Vigevanese e Trezzano sul Naviglio), avrebbe toccato tutti i principali poli residenziali e commerciali, ma con una spesa di 550 milioni di euro e una parziale sovrapposizione con la linea ferroviaria Milano-Mortara.
Una versione ridotta, lunga 4,8 km e costosa 460 milioni, prevedeva tre fermate – Corsico-Buccinasco, Corsico Nilde Iotti e Cesano Tessera – rinunciando all’interscambio con la Tangenziale Ovest ma mantenendo il collegamento con le aree commerciali lungo la Vigevanese.
Infine, la cosiddetta opzione “5 bis”, del valore di 470 milioni di euro, modificava solo una fermata rispetto alla precedente (Corsico Cervi al posto di Nilde Iotti), servendo meglio Buccinasco ma senza superare i limiti strutturali delle soluzioni lungo la Vigevanese.