Presentato il progetto del nuovo Policlinico di Milano: sul tetto un parco grande quanto il Duomo
Per la costruzione del nuovo nosocomio 30 milioni verranno stanziati da Regione Lombardia e 36 milioni (previsti) dal ministero della Salute.
La vicepresidente e assessore al Welfare di Regione Lombardia, Letizia Moratti, e l'assessore regionale allo Sviluppo Città metropolitana, Giovani e Comunicazione, Stefano Bolognini, hanno fatto visita oggi al Policlinico di Milano dove hanno incontrato i vertici della Fondazione Irccs Ca' Granda Ospedale Maggiore.
Presentato il progetto del nuovo Policlinico di Milano
E' stata l'occasione per conoscere in anteprima il progetto del 'nuovo Policlinico' e lo stato di avanzamento dei lavori. L'ospedale sorgerà nel grande cratere del cantiere alle spalle del nosocomio.
La vicepresidente e l'assessore sono stati accolti da Marco Giachetti presidente ospedale Policlinico, Ezio Belleri direttore generale e Silvano Bosari direttore scientifico che hanno illustrato sinteticamente lo stato della situazione.
Un grande progetto da far conoscere
Letizia Moratti ha ringraziato per l'incontro 'utile per avere maggiori dettagli su realizzazione e cambiamenti'.
'Si tratta di un grande progetto - ha detto la vicepresidente - che solo Milano e la Lombardia potevano concepire e realizzare. Ora necessita di una comunicazione ampia per metterlo a conoscenza e a disposizione di tutta la città. La valorizzazione del suo patrimonio immobiliare, l'housing sociale, l'abitabilità e l'innovazione, che sono un po' le cifre della nuova struttura, meritano di essere fatte assolutamente conoscere al maggior numero di persone'.
Quindi l'assessore al Welfare si è soffermata sugli aspetti della formazione, dell'università e della ricerca: 'sui quali si gioca la qualità di tutta sanità lombarda: approfondirò con voi l'approccio multidisciplinare, come pure la gestione di una ricerca che possa avere un maggiore impatto, come cinghia di trasmissione tra ricerca definita e i nuovi obiettivi'.
"Siete un esempio di eccellenza - ha concluso Letizia Moratti - e noi, naturalmente, siamo a vostra disposizione per approfondire gli aspetti della vostra azione e delle tematiche scientifiche".
L'intervento dell'Assessore Bolognini
L'assessore Stefano Bolognini ha sottolineato l'importanza e la necessità comunicativa 'perché Milano ha un'ottima sanità che merita di essere 'condivisa'. Abbiamo preso atto delle esigenze che avete manifestato e lavoreremo per garantire il rispetto dei tempi'.
Per il Policlinico erano presenti anche Laura Chiappa direttore sanitario, Alessandra Piatti direttore sanitario di Presidio e Dario Laquintana direttore Professioni sanitarie.
I costi del nuovo Policlinico
Le opere previste per il nuovo Policlinico ammontano a ben 201 milioni di euro. Di essi, 135 milioni sono ricavati dalla valorizzazione del patrimonio immobiliare (attraverso il Fondo Ca' Granda, appositamente costituito e dedicato al social housing), 30 milioni stanziati da Regione Lombardia e 36 milioni previsti dal ministero della Salute. 'L'opera sarà pronta entro la primavera estate 2024 - ha detto Marco Giachetti, presidente Policlinico - e a ottobre metteremo a punto un info-point per tutti i cittadini con video e immagini che illustreranno il progetto, con un'area da 30-40 posti'.
Cosa prevede il maxi progetto
Galleria pedonale del parco sopraelevato grande come il Duomo
Il Nuovo Policlinico sorge su un'area di cantiere di 23mila metri quadrati e sarà il più grande e moderno ospedale nel cuore della città. Disporrà di una Galleria pedonale con servizi e attività commerciali e di un parco sopraelevato grande come il Duomo di Milano che costituirà un 'polmone verde'.
La struttura sarà costituita da due blocchi di 7 piani ciascuno, piano terra compreso, uniti da un blocco centrale di 3 piani, e da 2 piani interrati con un parcheggio da circa 500 posti per dipendenti, visitatori e pazienti.
Tecnologia antisismica e materiali a ridotto impatto ambientale
L'intera struttura sarà realizzata con una tecnologia anti-sismica innovativa e materiali a ridotto impatto ambientale. Gli ambienti interni rispetteranno i cicli naturali. Le sale diagnostiche presenteranno scenari sereni e accoglienti, a misura di bambini; i letti di degenza saranno dotati di testate con luci biodinamiche: un tipo di illuminazione che imita la luce naturale.
21 sale operatorie
Il Corpo centrale ospiterà 21 sale operatorie, così come gli impianti e i servizi che riforniscono l'intero ospedale; qui, nei piani sotterranei, troveranno spazio le grandi macchine della Radiologia e della Neuroradiologia.
Sul tetto un giardino terapeutico sopraelevato
Sul tetto del Corpo Centrale ci sarà un grande Giardino Terapeutico sopraelevato, sul modello della High Line di New York. Il Giardino avrà spazi protetti per le attività dei bambini, laboratori di cura dell'orto per i pazienti, aree dedicate alla pet therapy, allo yoga, al fitness per anziani e per le donne in gravidanza.
Edificio sud dedicato alla donna e al bambino
L'Edificio Sud sarà dedicato principalmente alla donna, al neonato e al bambino: qui si concentrerà la relativa Area dell'urgenza, con il Pronto Soccorso ostetrico-ginecologico, il Soccorso Violenza Sessuale e Domestica e il Pronto Soccorso Pediatrico. Ci sarà inoltre tutta l'Area ginecologica e l'Area dedicata alla Maternità e alla Patologia della Gravidanza che, nel dettaglio, avrà un Blocco Parto con 11 sale travaglio (di cui 3 attrezzate per il parto in acqua) e 3 sale operatorie dedicate alle urgenze ostetriche.
Ci saranno inoltre due speciali 'Case del Parto', ovvero dei mini-appartamenti che ricreano un ambiente familiare, in cui la donna può vivere l'esperienza del parto in casa pur restando in un ambiente protetto. L'accesso è identico a quello di un ricovero ordinario (e quindi sarà gratuito): saranno dedicate a donne con una gravidanza a basso rischio e permetteranno di poter ricorrere, in caso di bisogno, agli specialisti e alle attrezzature d'avanguardia che si troveranno letteralmente alla porta accanto.
Edificio nord dedicato alle attività medico-chirurgiche
Nell'Edificio Nord si concentreranno le attività medico-chirurgiche. Ci saranno un'Area polispecialistica medica, per pazienti cronici e fragili e per persone con malattie rare, con Neurologia, Cardiovascolare, Medicina interna, Dermatologia e Malattie infettive; un'Area dedicata alla Chirurgia generale e alle Chirurgie super-specialistiche, con particolare attenzione ai Trapianti e all'organizzazione di percorsi di cura multidisciplinari.
All'ultimo piano degli Edifici Nord e Sud ci saranno anche alcune suite dedicate ai pazienti che scelgono il ricovero in regime di solvenza.
Rimangono i padiglioni guardia-accettazione e clinica Mangiagalli
Intorno alla nuova struttura rimarranno attivi alcuni degli attuali Padiglioni, tra cui: il padiglione Guardia-Accettazione, realizzato nel 2015, che ospita il pronto soccorso generale per gli adulti, e che sarà completato con nuove aree dedicate ai prelievi, all'accettazione e all'endoscopia; e la Clinica Mangiagalli, dove si concentreranno tra le altre cose le attività di day hospital e di day surgery, insieme al Centro per la Procreazione medicalmente assistita e a diverse attività ambulatoriali, portandola a diventare un vero e proprio ospedale diurno.