Posa della Prima Pietra per la nuova stazione di Sesto firmata Renzo Piano
La nuova stazione avrà una passerella sospesa al di sopra della linea ferroviaria che ricucirà le due zone di Sesto da sempre divise dai binari.
Posa della Prima Pietra per la nuova stazione di Sesto firmata Renzo Piano.
Posa della Prima Pietra per la nuova stazione di Sesto firmata Renzo Piano
SESTO SAN GIOVANNI - "È la plastica rappresentazione di uno dei più grandi e importanti progetti di rigenerazione urbana italiana ed europea.
Presente anche il presidente Fontana alla cerimonia
La nuova Stazione ferroviaria assumerà un significato strategico oltre che per Sesto San Giovanni, anche per l'intera Città metropolitana di Milano e per tutti i suoi collegamenti. Un'opera che valorizzerà e renderà accessibili le ex aree Falck che, grazie all'impegno della Regione Lombardia, ospiteranno la 'Città della Salute', con l'Istituto Nazionale dei Tumori e il Besta, e altri insediamenti che avranno sede nell'ambito di questo progetto". Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana intervenendo lunedì 11 ottobre alla posa della prima pietra della nuova Stazione ferroviaria di Sesto San Giovanni.
"L'intervento, di assoluto livello architettonico - ha aggiunto il governatore - seguirà standard che mettono al centro della realizzazione dell'opera lo sviluppo sostenibile, coniugando ambiente e infrastrutture per raggiungere l'efficienza di un'infrastruttura assolutamente centrale in chiave urbana ed extraurbana".
I lavori, iniziati a luglio, dureranno un paio di anni
Il progetto dello studio di Renzo Piano
All’inizio del 2022 l’avvio del cantiere per la realizzazione del nuovo polo urbano
Con riferimento al progetto, la timeline di MilanoSesto prevede tra pochi mesi, all’inizio del 2022, l’avvio del cantiere per la realizzazione del primo lotto privato Unione 0, grazie all’investimento di Hines pari a 500 milioni di Euro. Lo sviluppo di questa prima porzione, con una superficie lorda di circa 250.000 mq, inclusiva di spazi fuori terra ed interrati, vedrà la costruzione di uffici, aree destinate all’hospitality e alle attività commerciali di vicinato, un’offerta residenziale innovativa basata su canoni accessibili, servizi ancillari dedicati alla persona e uno schema intergenerazionale declinato in student housing per i più giovani e multifamily per professionisti e giovani famiglie, oltre alla prima porzione di parco (13 ettari, parte dei complessivi 45 ettari di verde). Proprio accanto a Unione 0 sorgerà un polo di eccellenza sanitaria, la Città della Salute e della Ricerca, che ospiterà le nuove sedi dell’Istituto Nazionale dei Tumori e dell’Istituto Carlo Besta.
Il sindaco di Sesto: un momento simbolico che apre una nuova era di trasformazioni
Roberto Di Stefano, sindaco di Sesto San Giovanni, ha commentato: “La posa della prima pietra per la nuova stazione a ponte è un momento simbolico che apre una nuova era di trasformazioni significative con la riqualificazione delle ex aree Falck, la più ampia rigenerazione urbana a livello europeo, che entra nel vivo. Finalmente, grazie a questa moderna infrastruttura che sarà anche funzionale alla Città della Salute e della Ricerca, le due parti della città da sempre divise dalla ferrovia saranno collegate tra loro.
Sesto San Giovanni è pronta a proiettarsi in una dimensione futura dal sapore internazionale, facendo da traino per tutta la Città Metropolitana e permettendole così di tenere il passo delle maggiori metropoli europee. La stazione a scavalco è solo il primo fondamentale tassello all’interno di una riqualificazione senza precedenti che vedrà l’amministrazione comunale grande protagonista nel presente e nell’immediato futuro”.
Il commento dell'amministratore delegato di Milanosesto Bonomi
“Con oggi – ha commentato Giuseppe Bonomi, amministratore delegato di Milanosesto S.p.A. – cominciamo a vedere i primi segni tangibili di un lavoro iniziato ormai oltre due anni fa con i nostri partner Hines e Prelios, svolto grazie al supporto fondamentale di Intesa Sanpaolo e alla proficua collaborazione con il Comune di Sesto San Giovanni.
Proprio attorno a questo nodo importante della rete dei trasporti dell’area metropolitana di Milano – ha proseguito –tra pochi mesi vedremo sorgere da un lato la Città della Salute e della Ricerca, fortemente voluta dalla Regione Lombardia e, dall’altro, la prima porzione di quella che sarà una vera e propria nuova città grazie all’investimento privato di Hines su quello che chiamiamo lotto Unione 0.
Si tratta, nel complesso, di una grande scommessa non solo su Sesto San Giovanni, ma anche sull’area metropolitana milanese, finalmente anche fuori dalle mura del Comune di Milano. E si tratta – ha concluso Bonomi – anche di un modo molto concreto di contribuire alla ripresa post-Covid costruendo un pezzo del futuro collettivo di questo territorio e del Paese”.
Luigi Cimolai: orgogliosi di partecipare al più grande progetto di riqualificazione urbana italiano
“Siamo orgogliosi di partecipare da protagonisti al più grande progetto di riqualificazione urbana italiano – ha commentato Luigi Cimolai, Presidente di Cimolai S.p.A. – che darà vita alla nuova stazione ferroviaria di Sesto San Giovanni, un'opera ambiziosa per complessità, dimensioni e tempi di realizzazione. In oltre 70 anni di storia, la mia azienda ha consolidato la leadership internazionale operando nei contesti urbani di tutto il mondo, ultimi dei quali New York e Londra, in collaborazione con le più importanti firme dell’architettura, a partire da Renzo Piano. I nostri progetti, avveniristici e dalla grande iconicità, sono sempre studiati per generare un positivo impatto sociale in termini di sostenibilità e vivibilità delle aree interessate. Un doveroso ringraziamento – ha concluso il Presidente Cimolai – a Milanosesto, ai partner e a tutte le istituzioni che hanno partecipato a questa cerimonia dal forte valore simbolico”.