Piazza d'armi, sgomberati abusivi: al via la messa in sicurezza area
Le parole dell'Assesore Granelli: “Si tratta di un’area enorme, quindi di un intervento complesso ma necessario per restituire alla città uno spazio da godere."
Interventi nella mattinata di oggi 4 Aprile, per liberare le aree abbusivamente occupate di proprietà del Ministero della Difesa e del Agenzia del Demanio.
L'intervento delle forze armate
MILANO - Polizia di Stato, Carabinieri, il servizio veterinario di Ats, oltre alla Polizia locale, sono intervenuti stamani nella vasta area di piazza d'Armi, di proprietà del Ministero della Difesa e Agenzia del Demanio tra le vie Mazzarino, Domokos, Olivieri e Forze Armate, per lo sgombero delle occupazioni abusive e la successiva messa in sicurezza.
In particolare, fa sapere l'Amministrazione comunale, l'intervento ha riguardato la porzione a nord dell'area di oltre 600 metri quadri, che era occupata da diversi anni da un insediamento di baracche e orti abusivi e in parte usata come discarica a cielo aperto. Qui sono stati trovati anche alcuni animali come: galli, galline, anatre e cani, che sono stati presi in carico dal servizio veterinario di Ats. L'intervento si estenderà anche alla parte a sud.
La messa in sicurezza
Per quanto riguarda la messa in sicurezza e la protezione da eventuali incendi, sarà Invimit (Investimenti Immobiliari Italiani Sgr S.p.A., società di gestione del risparmio del Ministero dell'Economia e delle Finanze) a occuparsi da subito della porzione di piazza d'Armi compresa tra via Domokos e via Tosi per lo sfalcio degli arbusti e delle sterpaglie, l'abbattimento dei manufatti abusivi e la pulizia dei rifiuti, in modo da preservare da pericolo ambientale e nuove occupazioni. Si procederà quindi a chiudere le entrate all'area dalle vie Tosi e Domokos in attesa del recupero e della valorizzazione a verde dell'area secondo linee che saranno concordate anche con gli assessorati alla Riqualificazione urbana e all'Ambiente.
“Si tratta di un’area enorme - dichiara l'assessore alla Sicurezza Marco Granelli - quindi di un intervento complesso ma necessario per restituire alla città uno spazio da godere. Gli accordi raggiunti con il Ministero della Difesa e l'Agenzia del Demanio e il puntuale lavoro di messa in sicurezza di Invimit ci consentono oggi di liberarla in attesa che si completi l'iter per l'individuazione degli operatori che si occuperanno della completa riqualificazione”.