Nuovo sciopero Trenitalia e Trenord in vista il 6 maggio, possibili disagi per i viaggiatori
Disagi previsti per la circolazione ferroviaria: molte corse potranno subire cancellazioni e ritardi

Il prossimo martedì 6 maggio sarà quindi una nuova giornata complicata per pendolari e viaggiatori?
Trenitalia e Trenord: sciopero in vista il 6 maggio, possibili disagi per i viaggiatori
MILANO - È stato infatti proclamato uno sciopero dei trasporti che interesserà il personale di Gruppo Fsi, Trenitalia, Trenord e Tper. L'agitazione, annunciata ufficialmente sul sito del Ministero dei Trasporti, è stata indetta da Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti per martedì 6 maggio 2025.
Fasce orarie e durata
L’astensione dal lavoro è prevista per 8 ore, dalle 9.01 alle 17.00. Durante questa finestra oraria, si potranno registrare cancellazioni e ritardi, con inevitabili ripercussioni sulla regolarità del servizio ferroviario. Al momento, le aziende coinvolte non hanno ancora comunicato nel dettaglio le fasce orarie garantite.
Le ragioni della protesta
Alla base dello sciopero, i sindacati rivendicano il rinnovo del Contratto Nazionale della Mobilità, scaduto lo scorso 31 dicembre 2023.
"Si tratta di una questione urgente – spiegano in una nota congiunta – per assicurare salari adeguati e migliori condizioni di lavoro". Nonostante i numerosi tavoli di confronto avviati con Agens, le trattative si sono arenate a causa di profonde divergenze, sia sul piano normativo che su quello economico.
I temi al centro della vertenza
Tra i principali motivi della mobilitazione figurano:
Retribuzione: mancata risposta alle richieste di adeguamento salariale, comprese le indennità accessorie.
Condizioni di lavoro: proposte considerate peggiorative, in particolare su orari e turni di riposo, incidendo negativamente sul benessere dei dipendenti.
Classificazione professionale: assenza di aggiornamenti per le nuove figure professionali, in particolare nei settori tecnologico e manutentivo.
Polo Mercitalia: timori legati alla riorganizzazione societaria e alle conseguenze occupazionali.
Welfare e tutele: insufficienza di tutele nei cambi di appalto e necessità di rivedere il valore dei buoni pasto.
Il prossimo 6 maggio, dunque, si prospetta una giornata difficile per chi si sposterà in treno: gli utenti sono invitati a informarsi preventivamente sulle modalità di circolazione dei convogli.