Milano Fashion Week, il rilancio di Milano e dell'Italia nel segno della moda
Torna la Milano delle grandi firme e delle passerelle. Sfilate in presenza e far da cornice eventi e maxischermi in pieno centro.
La ripartenza dell'Italia. Anche dalla moda. Va nel segno del rilancio, della ripresa e del riscatto, non solo di Milano, ma di tutto il Paese, la settimana della moda "Milano Fashion Week" che ha aperto i battenti ieri fino a lunedì 28.
Il via ieri al Teatro Arcimboldi dopo due anni di pausa forzata per la pandemia Covid: 169 appuntamenti articolati in 67 défilé, 69 presentazioni e 9 eventi fanno da cornice alle collezioni del prossimo autunno inverno
Un'edizione dedicata ai giovani, alle donne e all'ecosostenibilità, ma anche al ritorno dei grandi nomi, come quello di Giorgio Armani, ma anche Trussardi, Gucci e Diesel.
Milano Fashion Week, edizione in grande stile
Un'edizione in grande stile, non solo per i contenuti innovativi e nel segno della tradizione delle grandissime firme, ma anche nei numeri.
Quella iniziata ieri, come hanno spiegato entusiasti gli organizzatori, è un'edizione dai grandi numeri, addirittura superiori per attesa e presenze alle Milano Fashion Week prima del Covid.
Ma non solo. Un'edizione dove la maggior parte di stilisti, brand e aziende presenti hanno optato per la partecipazione e relative sfilate in presenza.
Milano Fashion Week, gli accorgimenti anti Covid
Una partecipazione in presenza, con un'adesione anche dall'estero, resa possibile grazie all'accurato protocollo anti Covid ad hoc redatto dagli organizzatori insieme al Governo.
Proprio alla luce della massiccia adesione straniera, come addetti ai lavori e visitatori, la Camera della Moda e il sottosegretario alla Salute Costa hanno adottato un protocollo ad hoc: nella fattispecie, sono previsti tamponi e ingressi speciali per chi ha ricevuto vaccini non riconosciuti dall'Ema.
Milano Fashion Week, la moda riparte
Già dal pomeriggio di ieri e dalla mattinata di oggi a Milano si percepisce una certa frenesia e un rinnovato entusiasmo. In questo senso, molto contribuirà anche il maxi schermo allestito nella Galleria di Corso Vittorio Emanuele per assistere "visivamente" alle passerelle.
Del resto, il settore dagli ultimi report della stessa Camera della Moda è segnalato in ripresa e nonostante i pesanti condizionamenti sulle esportazioni, come per altre attività economiche del Paese, ha fatto partire una rincorsa che gli operatori si augurano non si arresti più anche nel segno di tanto entusiasmo e voglia di ripartire con idee nuove.
L'incognita guerra
Unica incognita, dopo la guerra al Covid, la possibile guerra Russia-Ucraina. Un particolare non di poco conto perché, ironia del destino, i compratori russi sono quelli più attesi a Milano per la disponibilità del loro portafoglio.