KRISTALL RADIO

Milano e la radio della città

Come ogni grande città anche Milano ha la sua radio locale, che vive, respira, ama, soffre e gioisce insieme a lei.

Milano e la radio della città
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Milano e la radio della città

Come ogni grande città anche Milano ha la sua radio locale, che vive, respira, ama, soffre e gioisce insieme a lei. Si chiama Kristall Radio ed è l’emittente storica del capoluogo lombardo che ora alza la voce, al motto “Milano si sente!”.

Milano e le sue radio

Dall’FM al DAB, dalle app agli smart speakers, negli ultimi decenni la radio è molto cambiata. E Milano, la città dei grandi network e delle super station, ha vissuto il cambiamento vedendo trasformarsi e morire tante storiche radio. Con il tempo le radio locali, nel senso vero di emittenti legate al territorio, sono rimaste in poche, anzi forse solo una. Avete presente quel modo unico cha ha la radio di entrare nel cuore delle persone? Di parlare sussurrando all’orecchio e di farti sentire vicino alle cose che vivi ogni giorno? Ecco, vi facciamo conoscere la radio locale di Milano.

Kristall Radio, Milano si sente

Nata nel 1984, l’emittente con sede sui Navigli, ha attraversato tutti i decenni di radiofonia privata fino ai giorni d’oggi. E ora, vuole alzare la voce, anzi il volume! Al motto “Milano si sente!”, cala quest’anno il poker d’assi per affermare la sua presenza sul territorio: informazione locale, grazie alla nuova partnership con la testata giornalistica Milano All News, tutto lo sport delle squadre locali di Milano (e se state pensando solo al calcio vi sbagliate di grosso!), la musica e i suoni degli artisti emergenti, con Voci di periferia e la collaborazione con Ostello Bello, e lo spazio dedicato agli influencers per portare il web in radio. E inoltre un palinsesto ricchissimo di intrattenimento e approfondimenti che promette di essere vicino a chi vive a Milano da sempre o da chi si è trasferito da poco.

“Siamo il megafono dei cittadini che vivono a Milano e provincia” dichiara Alberto Corti, presidente dell’associazione che fa capo alla radio. “Sempre più il punto di riferimento per il commerciante di Milano che cerca di innovare tra mille difficoltà, ma anche per il pendolare bloccato nel traffico del mattino, il residente che non sa più dove parcheggiare l’auto, o lo studente che ha voglia di fare comunità con noi.  Il rapporto con il territorio è la nostra forza - aggiunge Alberto – e mi piare raccontare sempre la storia di quella signora della Barona che, rimasta vedova e caduta in depressione, non usciva più di casa. Una storia che, grazie a Kristall Radio, ha fatto il giro del quartiere e che ha mobilizzato tante persone per aiutare la signora che alla fine è riuscita a riprendersi in mano la sua vita. E’ questo che deve fare la radio locale!”

La sola frequenza di Kristall Radio (FM 96.2MHz) consente una stima di circa 5000 ascoltatori al giorno. “Questo – spiega ancora Alberto Corti – prima dell’aggiunta della frequenza DAB+ che ci consente di arrivare in digitale in ogni angolo di Milano e provincia”.

Una radio locale moderna e attenta al territorio

 “E’ un percorso iniziato due anni fa” prosegue Fabio Novarino, direttore artistico della radio “quando abbiamo deciso, con il gruppo direttivo, di rilanciare l’emittente sia dal punto di vista tecnologico che artistico. Abbiamo da quest’anno attivato la frequenza DAB+, affiancata alla storica frequenza FM 96.2 di Kristall Radio, abbiamo iniziato ad innovare il parco software, con programmi di regia moderni e flessibili, più adatti alle nostre nuove sfide, abbiamo inoltre svecchiato il brand, rilanciato il sito (www.kristallradio.it) e la app, potenziato lo streaming. Ed è solo un primo passo di un percorso che abbiamo disegnato. Dal punto di vista artistico abbiamo arricchito il palinsesto in modo sintonico al posizionamento che volevamo darci: la vera, ultima, radio locale di Milano. Ci siamo mossi anche dal punto di vista commerciale, affidando la raccolta pubblicitaria ​all’agenzia DeiNaviganti, un’agenzia d’esperienza e operante proprio sul territorio milanese”.

“Avevamo bisogno di aprirci alla città, di non trincerarci dietro le mura comode dell’emittente” – continua Marcello Peluso, giornalista e responsabile dell’informazione. “Vengo da una realtà, Napoli, dove le radio locali sono una potenza e conosco bene l’impatto che può avere una radio disegnata e funzionale per la città. Per questo abbiamo da subito cercato le realtà più affini a noi nel campo dell’informazione, dello sport, dell’associazionismo, della musica ecc. Milano da questo punto di vista è una miniera d’oro e, quando abbiamo bussato, ci hanno aperto tutti la porta, come se non aspettassero altro che essere ascoltati e proporre idee da mettere sul tavolo”.

 

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