le linee guida

Milano detta le nuove regole per i concerti a San Siro e nei due Ippodromi: non più di 34 all'anno

Palazzo Marino ha fissato le nuove regole a cui dovranno attenersi gli organizzatori dei concerti che animeranno la prossima estate 2024

Milano detta le nuove regole per i concerti a San Siro e nei due Ippodromi: non più di 34 all'anno
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Sono state approvate dal Comune di Milano le nuove regole che regoleranno la prossima estate 2024 in città, soprattutto nella zona tra San Siro e gli Ippodromi del Galoppo e La Maura.

Eventi San Siro e Ippodromi: Comune stabilisce le regole per il 2024

MILANO - Per il 2024 il numero dei grandi eventi che si potranno tenere nell'area dello stadio di San Siro, dell’Ippodromo del Galoppo e dell’Ippodromo La Maura non potranno superare il numero di 34, pari a quello concesso quest'anno.

Capienza e pausa per due giorni nella settimana

L'organizzazione degli spettacoli dovrà tenere conto di una capienza massima complessiva non superiore a 78.500 partecipanti, per disincentivare la contemporaneità di eventi nella stessa giornata o fascia oraria, e dovrà sempre prevedere la sospensione per almeno due giorni consecutivi nell’ambito di ciascuna settimana di programmazione, al fine di assicurare il necessario periodo di compensazione al territorio.

Gli orari

In caso di eventi in compresenza su più di uno di questi siti l’organizzazione dovrà prevedere un orario di inizio e fine di ciascuno evento con una differenza minima di un'ora. L’eventuale compresenza di eventi dovrà essere preventivamente concordata ed autorizzata con l’Amministrazione.

Le nuove linee guida

Lo stabiliscono le nuove linee d’indirizzo approvate dalla Giunta di Palazzo Marino per la realizzazione di manifestazioni in luogo pubblico di rilevante impatto per la città e per spettacoli a carattere temporaneo che ne definiscono le modalità di organizzazione, realizzazione e gestione.

Per Palazzo Marino "l’obiettivo è quello di contemperare le misure in deroga relative agli aspetti acustici con misure mitigative di rispetto della vita delle comunità residenti nei quartieri di riferimento, di tutelare le aree a verde, di organizzare in modo efficiente e sostenibile la mobilità e il trasporto pubblico nella zona, anche per consentire lo spostamento e il deflusso degli spettatori al termine degli eventi.

Ampliato l'elenco dei siti

Per ogni sito in cui si svolgono spettacoli individuato in delibera vengono fissati specifici limiti temporali, valori limite per le sorgenti sonore (da 75 a 80 decibel) e il numero massimo di eventi realizzabile annualmente in ogni singolo sito. L’elenco dei siti è stato ampliato a nuovi spazi che hanno assunto recentemente un ruolo significativo nella geografia dello spettacolo in città, quindi dovranno attenersi alle nuove linee guida, per esempio, gli spazi ibridi che fanno parte della Rete cittadina e altri ancora, come l’ex Macello.

La salvaguardia dei parchi

Particolare attenzione è stata dedicata alla salvaguardia dei parchi storici cittadini – come il Parco Sempione e i Giardini Montanelli - il cui utilizzo come spazi per spettacolo all’aperto deve essere specificamente richiesto e autorizzato dall’Amministrazione comunale; in ogni caso l’autorizzazione in deroga ai limiti acustici non potrà superare il 75 decibel.

Il numero limite di eventi consentiti nel 2023

Per quanto riguarda le principali venues, nel 2023 sono autorizzati in deroga allo Stadio Meazza 19 eventi (limite 80 decibel), all’Ippodromo del Galoppo 8 (di cui 3 con limite a 75 decibel e 5 a 80 decibel) e all’Ippodromo La Maura 7 (con limite a 80 decibel). Sempre relativamente al 2023, per gli eventi che si svolgeranno in questi tre siti, al superamento della soglia dei 30mila biglietti paganti, è previsto a carico delle società organizzatrici un contributo forfettario a copertura delle spese straordinarie per il trasporto pubblico di 20mila euro per eventi che avranno luogo al Meazza e al Galoppo, e di 30mila per quelli che si svolgeranno all’Ippodromo La Maura.

L'impatto sulla mobilità della zona

Infine, per quanto attiene gli impatti sulla mobilità, sempre con decorrenza dall’anno 2024, viene stabilito un parametro di contribuzione pari a € 0,80 a biglietto pagante, da corrispondersi nell’ambito di uno specifico accordo negoziale da sottoscriversi con l’Amministrazione comunale. Grazie allo strumento degli accordi negoziali sarà possibile regolamentare non solo i contributi per il trasporto pubblico locale straordinario, ma anche quelli per le prestazioni, già previste dalla normativa nazionale, effettuate dal personale della Polizia Locale

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