Il Comune di Milano annuncia un maggiore coinvolgimento del Comitato Legalità nelle scelte urbanistiche, con la partecipazione di Nando Dalla Chiesa. Una svolta che punta a trasparenza, rigenerazione urbana e recupero delle case popolari inutilizzate.
Milano cambia rotta: trasparenza e rigenerazione al centro delle politiche urbane
MILANO – “In questi giorni il sindaco Sala ha annunciato un coinvolgimento molto più stretto del Comitato Legalità e contrasto alla criminalità per definire le scelte future in campo urbanistico. In particolare sarà coinvolto Nando Dalla Chiesa. In settimane complicate per l’amministrazione comunale milanese questa scelta effettuata nel nome della trasparenza e della riscrittura di regole, e appunto di scelte, è un’ottima notizia”: così Pierfrancesco Majorino, capogruppo Pd in Consiglio regionale e responsabile Casa nella segreteria nazionale del partito.
Stop alla cementificazione selvaggia
“Sull’Urbanistica – prosegue – si deve voltare pagina (in questo quadro mi paiono anche molto confortanti altre novità. Ad esempio l’abbandono di quel progetto assurdo di cementificazione riguardante l’area di Cadorna, il progetto Fili, e la volontà di lasciarsi alle spalle anche l’intervento su piazzale Loreto.) Poi c’è un altro tema di cui si parla davvero troppo poco che per me è una priorità assoluta: il recupero delle case vuote”.
Recupero delle case vuote
“Il Comune di Milano – conclude – deve dare una bella accelerazione alla riqualificazione di seimila case vuote comunali (iniziano alcuni progetti ma non ancora sufficienti). Ovviamente su questo terreno c’è poi la vergogna assoluta costituita dell’immobilismo di Regione Lombardia, proprietaria di 23mila case popolari inutilizzate di cui oltre diecimila presenti a Milano e totalmente assente”.