Attualità
La replica di Conte

Meghnagi della Comunità ebraica di Milano contro il M5s: "Sono antisemiti"

I pentastellati si aspettavano delle scuse che non sono arrivate e, per questo motivo, agiranno in giudizio per diffamazione

Meghnagi della Comunità ebraica di Milano contro il M5s: "Sono antisemiti"
Milano Pubblicazione:

Il Movimento 5 Stelle ha prontamente respinto le accuse di antisemitismo definendo le dichiarazioni di Meghnagi "gravissime" e "vergognose".

"Non li vogliamo perché sono antisemiti"

È polemica per le affermazioni del presidente della Comunità ebraica di Milano Walker Meghnagi che ha accusato il Movimento 5 Stelle e il suo leader Giuseppe Conte di antisemitismo. Tuonano i vertici pentastellati che dopo aver atteso invano le scuse di Meghnagi, agiranno in giudizio contro di lui per diffamazione.

Il tutto si è verificato durante la manifestazione di giovedì 12 ottobre promossa dalla Comunità ebraica di Milano con il patrocinio de "Il Foglio" per sostenere Israele dopo il terribile attacco terroristico subito da Hamas la settimana scorsa. La Questura di Milano ha stimato la partecipazione di circa 500 persone.

"Si sa che stasera manca un partito - afferma Meghnagi - Non li vogliamo perché sono antisemiti. Non li vogliamo."

Walker Meghnagi

I pentastellati: "È diffamazione"

Il Movimento 5 Stelle ha prontamente respinto le accuse di antisemitismo definendo le dichiarazioni di Meghnagi "gravissime" e "vergognose". Il M5S ha quindi annunciato l'intenzione di agire in giudizio contro Meghnagi per diffamazione sostenendo che tali affermazioni gettino fango sui valori e l'etica della loro comunità politica.

"L'accusa di antisemitismo che Walker Meghnagi, presidente della Comunità ebraica di Milano, ha rivolto al Movimento 5 stelle e al suo presidente Giuseppe Conte - dichiara il M5s - costituisce un gravissimo oltraggio, un vergognoso attacco rivolto a una intera Comunità politica."

Nel tentativo di respingere le accuse, il M5S ha sottolineato il suo impegno nella lotta contro l'antisemitismo citando un episodio specifico. Nel gennaio 2020, l'ex presidente Conte aveva fatto adottare in Consiglio dei ministri la definizione operativa di antisemitismo e aveva istituito il ruolo del Coordinatore nazionale per la lotta contro l'antisemitismo.

L'attuale Coordinatore nazionale per la lotta contro l'antisemitismo Giuseppe Pecoraro

Le affermazioni di Conte

La rabbia del presidente della Comunità ebraica di Milano Walker Meghnagi è legata alle affermazioni di Conte, condivise anche dalla segretaria del Pd Elly Schlein, in merito alla guerra tra Israele e Hamas. Conte ha infatti condannato l'attentato ricordando però che il popolo palestinese non è l'organizzazione terroristica Hamas.

L'ex premier si è scagliato contro la ghettizzazione dei palestinesi promuovendo una soluzione pacifica al conflitto senza togliere gli aiuti ai civili. Per difendersi dalle accuse di antisemitismo, Conte ha poi ribadito il suo supporto a Israele evidenziando le visite di solidarietà di una delegazione del Movimento 5 Stelle alla Sinagoga di Roma.

"La pace è il nostro valore irrinunciabile"

I pentastellati pretendevano delle scuse che non sono mai arrivate. Anzi, il presidente della Comunità ebraica di Milano Walker Meghnagi ha rincarando la dose confermando quanto detto e spiegando che basta andare a leggere quello che scrivono i membri del movimento per capire che sono antisemiti. Inoltre, ha invitato Giuseppe Conte a studiare.

La polemica ha sollevato preoccupazioni in un momento particolarmente delicato data la situazione in Medio Oriente e gli attacchi terroristici di Hamas su Israele, attacchi che sono stati subito condannati dal presidente dei 5 stelle che auspica una soluzione pacifica del conflitto.

"Da giorni, per la stampa italiana - scrive Conte su Facebook - siamo filopalestinesi, così come siamo, per certi opinionisti, filorussi sull’Ucraina solo per aver sostenuto che la risposta non sono le armi, ma la politica e i negoziati. Continueremo a dirlo, nonostante gli odiatori e le macchine del fango. Perché la pace è il nostro valore irrinunciabile."

Il post di Giuseppe Conte:

Seguici sui nostri canali