emergenza medici

Medici di base: Ok allo sconto affitto per studi in stabili Erp

Fondamentale anche garantire la sosta gratuita e l’accesso libero alle Ztl ai medici di base che fanno visite a domicilio.

Medici di base: Ok allo sconto affitto per studi in stabili Erp
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E' stata approvata in Consiglio comunale la mozione presentata dai gruppi Milano in Salute e Lista Sala riguardante i nuovi medici di base a Milano.

Approvata in Consiglio comunale

MILANO - Sarà messa a disposizione per i giovani medici di base una quota di immobili Erp a canone gratuito o agevolato e, per coloro che svolgono visite a domicilio, sarà garantita la sosta gratuita e l’accesso libero alle Ztl. Queste le richieste della mozione approvata oggi in Consiglio comunale e presentata dai gruppi Milano in Salute e Lista Sala allo scopo di promuovere e incentivare una presenza e diffusione capillare dei medici di base sul territorio milanese.

Il consigliere di Milano in Salute e firmatario della mozione

“La mancanza di un numero adeguato di medici di base sul territorio è un’emergenza nell’emergenza sanitaria che coinvolge la medicina territoriale”, è intervenuto Marco Fumagalli, consigliere di Milano in Salute e firmatario della mozione insieme al consigliere della Lista Sala Enrico Fedrighini.

Il problema della carenza di medici soprattutto nei Municipi 6 e 7

“A Milano manca il venti per cento dei medici di base e 170 andranno in pensione nel 2023. Questa carenza sta coinvolgendo anche i pediatri: nel 2023 30mila bambini dai 4 ai 14 non avranno un medico pediatrico. Purtroppo il numero dei giovani medici che frequentano medicina generale sarà insufficiente a colmare questo vuoto. Questa mancanza è particolarmente importante nei Municipi 6 e 7”, ha specificato Fumagalli.

Sosta gratuita e accesso libero alle Ztl per le visite a domicilio

Per contrastare questa carenza sul territorio, il consigliere di Milano in Salute ha poi proposto all’Aula di “concedere ai giovani medici la gratuità del canone dell’importante quota di edifici Erp non destinati a uso abitativo e localizzati nelle zone periferiche” e “un canone agevolato al 30% per quei medici che hanno raggiunto un massimale di 1500 pazienti. Fondamentale anche garantire la sosta gratuita e l’accesso libero alle Ztl ai medici di base che fanno visite a domicilio, un servizio importantissimo per i territori”.

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