L'operazione "Strade Sicure" porterà 156 nuovi militari nelle strade e nelle stazioni di Milano
Le pattuglie opereranno in servizi a piedi o automontate radiocollegate con pattuglie delle Forze di Polizia o in modalità congiunta con gli operatori stessi
Ulteriori 156 nuovi militari presidieranno le strade e le stazioni di Milano nell'operazione "Strade Sicure". Come verranno impiegati è stato discusso nel corso di un incontro per la sicurezza pubblica in Prefettura.
"Strade Sicure": 156 nuovi militari nelle strade e nelle stazioni di Milano
MILANO - Si è tenuto nel pomeriggio di ieri, mercoledì 13 marzo, in Prefettura il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, a cui ha partecipato anche il sindaco Giuseppe Sala.
Definite le modalità nell'incontro in Prefettura
Il Prefetto Claudio Sgaraglia, ha definito "la strategia operativa del contingente militare impiegato nell'operazione "Strade Sicure", che il Ministro dell’Interno ha rinforzato con ulteriori 156 unità di personale che nelle prossime settimane si sommeranno ai 651 già presenti sul territorio".
"I militari in arrivo a Milano - spiega la nota della Prefettura - saranno impiegati, in adesione alle indicazioni ministeriali, per il rafforzamento dei dispositivi di controllo e sicurezza dei luoghi dove insistono le principali infrastrutture ferroviarie e per i servizi di vigilanza di siti e obiettivi sensibili, restituendoli alla piena fruibilità della comunità.
Le pattuglie opereranno in servizi a piedi o automontate, in concorso e radiocollegate con pattuglie delle Forze di Polizia, o in modalità congiunta con operatori delle Forze di Polizia.
100 di loro opereranno nelle stazioni ferroviarie
In particolare, 100 militari saranno impiegati in aggiunta a quelli già presenti per i servizi nelle stazioni ferroviarie. Effettueranno pattugliamenti appiedati nelle aree adiacenti la Stazione Centrale: Piazza Luigi di Savoia, anche in corrispondenza della Mela di Pistoletto, Piazza IV Novembre e nei pressi del Memoriale della Shoah e pattugliamenti appiedati, in collaborazione con la Polizia Ferroviaria, sui marciapiedi perimetrali della Stazione Centrale, garantendo la visibilità e la sicurezza dell’area anche in orari notturni.
Un servizio di vigilanza fisso fuori da Porta Garibaldi
All’esterno della Stazione di Porta Garibaldi - spiega ancora la Prefettura - sarà predisposto un servizio di vigilanza fissa automontato che, come per la Stazione Centrale, contribuirà a rafforzare la percezione della sicurezza da parte dei cittadini che frequentano la stazione e la sorveglianza dell’area.
Gli altri 56 militari destinati a Milano contribuiranno ad incrementare i servizi dinamici di vigilanza, consentendo di attivare due pattuglie dedicate alla zona della Stazione Centrale e una intorno alla Stazione di Porta Garibaldi e allargando, inoltre, rispetto alle due stazioni, il raggio del controllo del territorio.
In arrivo un “Patto per le Stazioni Sicure”
Saranno, altresì, realizzate più specifiche e strutturate progettualità per il contrasto alla marginalità, all’esclusione sociale e al degrado urbano, attraverso la prossima sottoscrizione di un apposito “Patto per le Stazioni Sicure”, d’intesa con il Comune e gli altri soggetti pubblici e privati interessati".